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I peggiori beauty look delle Fashion Week

Sono terminate le settimane della moda e ne abbiamo viste letteralmente di tutti i colori. Il trend assoluto è stato il make up nude, ma sulle passerelle qualcuno non si è limitato a un look minimal.
A cura di Federica Ambrogio
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Se sulle passerelle mondiali delle Fashion Week abbiamo visto look sobri ed eleganti, make up nude e altri più audaci, qualche stilista ha tirato fuori il meglio di se chiedendo ai make up artist i look più disparati e decisamente stravaganti.

Dimenticate incarnati luminosi, contouring delicati o labbra in primo piano: in alcuni casi i truccatori hanno trasformato i volti delle modelle in tele pittoriche, altre volte si sono immedesimati in trucca bimbi o hanno replicato i look visti sul grande schermo. Per la serie personaggi del cinema abbiamo la rivisitazione del look di due personaggi cult, Edward mani di forbice per Mark Fast, che ha fatto sfilare le modelle con labbra ultra black, capelli arruffati e contouring deciso, e Thom Browne che invece si è ispirato al personaggio interpretato nel film Il Cavaliere Oscuro da Heath Ledger, il Joker: viso bianco, occhi contornati da un color blu navy e rossetto rosso sbavato. Anche Vivienne Westwood ha osato con un make look decisamente artistico che a tratti ricorda l'Action Painting di Jackson Pollock.

Fashion East ha puntato invece su un look innocente e infantile alternando a look più semplici la rappresentazioni di animali sui volti delle modelle. Givenchy ha letteralmente ricoperto di brillanti il volto delle modelle con strass di colori differenti. Gareth Pugh ha voluto un look artificiale e quasi alieno con protesi in lattice sfumate con nuance differenti applicate sopra le sopracciglia. Hair style particolare per Emporio Armani che fatto sfilare le modelle con ciocche d capelli attorcigliate intorno a forcine come se fossero appena uscite da un salone di acconciatura. Uma Wang invece ha scelto un look nude: troppo nude. Le modelle sembrano malate,  con la pelle lucida e gli occhi segnati, allontanandosi brutalmente  dal make up naturale e luminoso che abbiamo visto sulle passerelle milanesi.

 

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