I Maneskin si mettono “a nudo” per la finale di Sanremo e fanno impazzire tutti con le tute ricamate
La provocazione fa parte del dna dei Maneskin: anche al Festival di Sanremo 2021 ogni esibizione del gruppo lanciato da XFactor è una vera e propria performance in cui i quattro musicisti giocano con look androgini, dal corsetto indossato durante la serata delle cover fino al body trasparente sfoggiato durante la quarta serata. Per la finale il gruppo capitanato da Damiano David ha deciso di fare "all in" e di mettersi letteralmente a nudo, sfoggiando delle tutine color carne effetto "nude" con dei ricami argentati a forma di piume e stivaletti argentati con il tacco.
Le tutine trasparenti dei Maneskin a Sanremo
Durante la finale l'esibizione dei Maneskin sulle note di "Zitti e buoni" è stata piena di energia e sensualità: i quattro componenti del gruppo hanno indossato tutine color carne firmate Etro e aderenti con dei lacci sul petto in stile corsetto. L'effetto "nudità" è spezzato solo dai ricami scintillanti in filo di seta e Swarovski, che disegnano piume sui loro corpi. Sotto alle tute, i Maneskin calzavano stivaletti con il tacco firmati Giuseppe Zanotti. In queste serate i Maneskin sono stati un po' poeti maledetti con la camicie ottocentesche, un po' rockstar con i pantaloni di pelle e i tacchi: in qualsiasi versione hanno fatto impazzire i fan con i loro look eccentrici curati dallo stylist Nick Cerioni.
Lo stile eccentrico e androgino dei Maneskin
Il percorso artistico dei Maneskin, che si rispecchia nei loro look, punta sul superamento degli stereotipi di genere. Il frontman Damiano David, in particolare, si è imposto come sex symbol della Generazione Z (i fratelli minori dei millennial) per i suoi look da "rocker tenebroso" con make up pronunciati, smalto e citazioni del glam rock anni Settanta e Ottanta. Non un "macho" tutto muscoli insomma, ma una figura anticonvenzionale capace di essere sexy anche con tacchi a spillo, camicie trasparenti e abiti considerati femminili. Da Achille Lauro ai Maneskin, gli artisti sul palco dell'Ariston vogliono distruggere tutti gli stereotipi machisti a colpi di stile.