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Ho il seno piccolo e me ne vanto: Chiara Ferragni e le altre che non si adeguando agli stereotipi

Se fino a qualche tempo fa tutte volevano un seno prorompente alla Pamela Anderson in “Baywatch”, oggi sono sempre di più quelle che rifiutano di adeguarsi agli stereotipi, dicendo no alla chirurgia. Ecco perché mettere in mostra il seno naturale (e piccolo) è sinonimo di forza e personalità.
A cura di Valeria Paglionico
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Chi ha detto che per essere belle bisogna necessariamente avere un seno abbondante? L'ultima ad aver dimostrato che delle curve procaci non servono assolutamente per avere successo ed essere attraenti è stata Chiara Ferragni, che nelle ultime ore ha fatto il giro del web con una foto in topless la cui didascalia recita "Seno piccolo, grande cuore". In un mondo in cui tutto viene depersonalizzato solo per essere alla moda, è importante che donne come lei, ovvero quelle che non si adeguano agli stereotipi, diventano degli esempi da seguire.

Le star che vanno fiere del loro seno piccolo

Le star sono da sempre considerate icone di bellezza e di stile a livello internazionale, tanto da riuscire a lanciare mode e tendenze in tutto il mondo semplicemente condividendo una foto sui social. Consapevoli di questo loro enorme potere, negli ultimi tempi sono sempre di più quelle che si servono della propria immagine per inviare dei messaggi positivi. E' il caso, ad esempio, di tutte quelle che mostrano con orgoglio il seno piccolo, a dimostrazione del fatto che si può essere belle e attraenti anche quando la natura non è stata particolarmente generosa in fatto di décolleté. Di recente Chiara Ferragni ha fatto scalpore con la sua foto in topless ma anche in passato non ci ha mai pensato su due volte a mettere in mostra scollatura non troppo prorompente, rispondendo a tono a tutti quelli che la criticano. Già altre prima di lei lo avevano fatto, trasformando il seno piccolo in un punto di forza, da Miley Cyrus a Cara Delevingne, fino ad arrivare a Emma Watson o Karlie Kloss. Insomma, è chiaro che oggi sono moltissime quelle che hanno detto no alla chirurgia e che mettono in mostra con orgoglio le forme "mini", dando prova del fatto che non sentono la pressione di doversi necessariamente adeguare agli stereotipi. In questo modo non solo sono diventate un importante esempio di body positivity ma hanno dimostrato di vantare uno splendore unico, non adeguandosi a modelli artificiali e irreali a cui siamo sempre stati abituati.

La bellezza delle donne con il seno piccolo

Se fino a qualche tempo fa tutte volevano avere un seno enorme e siliconato in stile Pamela Anderson in "Baywatch", oggi sono sempre di più quelle che non si sentono più in dovere di doversi adeguare agli stereotipi per poter essere considerate belle. Si tratta di un enorme passo avanti sul tema della bellezza, visto che permette alle rappresentanti del sesso femminile non troppo formose di non considerare quel dettaglio fisico qualcosa da nascondere, da cambiare di cui vergognarsi. Gli uomini, inoltre, non vanno sempre alla ricerca di una donna prorompente dalle curve esplosive, spesso per loro l'aspetto fisico non conta e non disdegnano delle potenziali partner con il seno piccolo. La verità è che ogni donna è bella a modo suo e, che abbia delle curve prorompenti o una silhouette sottile, non importa, l'unica cosa che conta è che impari a piacersi così com'è. Del resto, in un mondo in cui tutto viene depersonalizzato, in cui tutti indossano gli stessi abiti e scelgono gli stessi mobili solo per essere trendy, mantenere una peculiarità fisica invariata, evitando così di adeguarsi ai modelli comunemente accettati, è simbolo di grande forza e coraggio. Ben vengano, dunque, le donne che non hanno mai pensato a un intervento chirurgico solo per avere una scollatura abbondante uguale a quella di star di successo, così facendo hanno dimostrato che avere un corpo "diverso" dagli stereotipi non è altro che un sinonimo di splendore.

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Dopo aver conseguito la laurea in Lingue e letterature straniere all'Università Orientale di Napoli, ho continuato gli studi al Dams di Roma Tre, avvicinandomi all'attività giornalistica grazie alla passione per il cinema e per lo spettacolo. Dopo aver collaborato con gli uffici stampa di festival cinematografici nazionali, sono diventata pubblicista nel 2015. Appassionata di moda, fieramente indipendente, sempre pronta a difendere l'estrema forza del sesso femminile: queste sono solo alcune delle cose che mi hanno spinto a essere web editor dell'area Stile e Trend di Fanpage.it.
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