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Milano Moda Donna Autunno/Inverno 2020-21

Giorgio Armani contro le pubblicità con donne nude: “Una forma di stupro, è colpa di noi stilisti”

Giorgio Armani si è scagliato duramente contro una delle abitudini più diffuse nel fashion system, quella di realizzare pubblicità con donne seminude. L’ha definita metaforicamente una forma di “stupro” ma sa bene che gli unici responsabili del fenomeno sono gli stilisti.
A cura di Valeria Paglionico
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Giorgio Armani è uno degli stilisti italiani più apprezzati al mondo, da sempre considerato simbolo di raffinatezza ed eleganza senza tempo. Nelle ultime ore, in piena Milano Fashion Week, ha presentato la collezione per l'Autunno/Inverno 2020-21 di Emporio Armani, mandando in passerella una donna che riesce a essere iper sensuale e femminile anche senza scoprirsi. È proprio partendo da un contesto simile che ha sentito la necessità di affrontare un tema a lui caro: è necessario dire addio agli stereotipi imposti dalla moda, secondo cui una donna è sexy solo quando mette in mostra le curve. Lo stilista si è scagliato duramente contro le pubblicità in cui le modelle appaiono seminude, definendole senza mezzi termini delle forme di "stupro".

Giorgio Armani contro gli stereotipi della moda

In occasione della sfilata per l'Autunno/Inverno 2020-21 di Emporio Armani, "re Giorgio" ha deciso di ribellarsi a una convenzione sempre più diffusa nel fashion system, quella dei servizi fotografici con le modelle seminude. Le parole dello stilista sono state: "Si parla di donne stuprate in un angolo. Le donne oggi sono regolarmente stuprate dagli stilisti, e mi ci metto anch'io. È indegno quello che succede". Secondo lui, immagini simili non farebbero altro che influenzare l'opinione pubblica, spingendo le donne, soprattutto le giovanissime, a credere che per essere belle e provocanti ci si debba mostrare necessariamente così. La verità è ben diversa e Armani ha provato a spiegarla utilizzando una metafora molto forte.

"Le tendenze non sono niente", lo sfogo di Re Giorgio

Giorgio Armani ha le idee chiare in fatto di moda ed è stanco di dover vedere questo mondo dominato sempre dagli stessi stereotipi. Per lui è arrivato il momento di mettere in atto un cambiamento ed è per questo che ha sentito il bisogno di parlare, anche se ha usato delle parole dure. Il designer ha infatti spiegato:

Sono stufo di sentirmi chiedere le tendenze del momento. Le tendenze non sono niente, non ci devono essere. La cosa più importante è vestire le donne al meglio oggi evitando il ridicolo, non discutere di “cosa va di moda”. Piantiamola di essere succubi di questo sistema.

Re Giorgio ha intenzione di rendere il fashion system un "mondo libero", all'interno del quale le donne scelgono look e abiti per sentirsi bene e non perché vogliono adeguarsi a tutti i costi a trend e mode passeggere, così da essere considerate glamour e cool.

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