Gigi Hadid, la pandemia è stata un dramma ma anche un’occasione: “Mi ha fatto vivere la maternità”
A distanza di quasi un anno dalla nascita della sua primogenita, Gigi Hadid ha raccontato a iD come ha vissuto la scoperta della maternità. La notizia della gravidanza è trapelata a distanza di alcuni mesi e durante la gestazione la modella ha preferito non condividere troppo sui social di quel momento, preferendo viverlo in modo più intimo col suo compagno, il cantante Zayn Malik (ex membro della band One Direction). Pochissime volte si è fatta vedere con il pancione e raramente ha diffuso foto della bambina, anche se tutte le volte aveva indosso costosissimi look griffati. Per diverse settimane anche il nome della piccola è stato tenuto nascosto. I fan si erano lanciati in ipotesi di ogni tipo, curiosissimi di conoscere la scelta dei loro beniamini, che è stata poi resa nota a gennaio. Khai, questo il nome della primogenita della coppia: è una parola araba e significa ‘regina'. Per la modella scoprire la gravidanza è stato un momento importantissimo che l'ha messa anche davanti ad alcune decisioni difficili, dal punto di vista lavorativo.
Gigi Hadid: il segreto della maternità
La modella 26enne, metà olandese e metà palestinese, ha scoperto di essere in dolce attesa a febbraio, anche se la notizia è stata diffusa soltanto in seguito. Il motivo in realtà ha a che fare col lavoro della Hadid, che in quel periodo era impegnata con la Settimana della Moda. Non potendo assentarsi né sottrarsi ai ritmi frenetici di quelle giornate impegnative e cruciali, aveva scelto di tenere per sé la novità e di nascondere anche i primi malori, cercando di mostrarsi sempre perfettamente in forma: "Non puoi prendere un giorno di malattia durante la Settimana della Moda! Dovevo solo fingere che non stesse accadendo. Oppure, se eravamo una festa di compleanno e qualcuno mi offriva da bere, e io dicevo: Oh, non bevo questo mese, o altro. E quando tutti iniziavano a diventare brilli, sgattaiolavo fuori".
Diventare mamma in piena pandemia
Gigi Hadid si è ritrovata a vivere la gravidanza in un periodo storico davvero unico e complesso insieme, quello della pandemia. Col senno di poi, però, è consapevole che questo si è rivelato essere un privilegio che ha cercato di sfruttare il più possibile, perché le ha permesso di trascorrere con la sua famiglia molto tempo. In un normale periodo lavorativo, sarebbe stato impossibile per lei trascorrere a casa tutto quel tempo. "So che ovviamente il Covid è stato una tragedia per così tante persone, famiglie, vite e lavori. Ma c'è stato un lato positivo nel tempismo, in quanto ho avuto modo di sperimentare la gravidanza, il parto e lo stare con il mio bambino, ed è stato un reset che avrei dovuto fare da sola, a prescindere. Mi ha dato davvero il tempo di vivere la maternità nel modo in cui volevo, ovvero senza un'infermiera e senza una tata il più a lungo possibile prima di tornare al lavoro", ha ammesso. La modella, infatti, ha ripreso a lavorare tre mesi dopo il parto, ma con una nuova consapevolezza: che niente è per lei paragonabile alla soddisfazione di essere mamma.