Gessica Notaro mostra il viso deturpato dall’acido: «Amatevi! La vita è una, va vissuta con dignità»
L’acido che le ha corroso il viso non le ha tolto il sorriso e la voglia di vivere e andare avanti. Gessica Notaro è stata protagonista di una storia di cronaca che ha lasciato il Paese atterrito, per la violenza di cui è stata vittima, tra l’altro da un uomo che in passato aveva amato. La ragazza, modella e cantante riminese, il 10 gennaio 2017 è stata aggredita dall’ex fidanzato, che sotto casa le ha gettato in faccia dell’acido. L’episodio è stato il culmine di un'escalation di violenza fatta di minacce continue, persecuzioni, appostamenti in tutti i posti che lei frequentava. L’aggressione le è costata cara, fisicamente e non solo. Gessica ha dovuto subire molti interventi, si è dovuta sottoporre a molteplici terapie, che le hanno consentito di recuperare parzialmente la vista e di ricostruire il volto. Ma uscire viva da quell’esperienza così drammatica l’ha resa anche consapevole dell’importanza di fare sensibilizzazione: per questo da tempo si batte per aiutare le donne vittime di uomini violenti, raccontando senza sosta la sua storia, per far capire quanto siano malati e sbagliati certi "amori" da cui si fa fatica a liberarsi, ma che possono sfociare in epiloghi devastanti. L'ha nuovamente raccontata anche in occasione di questa Giornata mondiale contro la violenza sulle donne (25 novembre) e lo ha fatto attraverso un videoclip contenente immagini molto forti.
Gessica Notaro prima e dopo
Il prima e il dopo della vita di Gessica Notaro è segnato dall’aggressione del 10 gennaio 2017. Da un episodio come quello non si torna indietro: ma si può andare avanti e lei ha scelto di farlo. Ha scelto di riappropriarsi della propria vita, di sé stessa, senza rinunciare a nulla. In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne ha deciso di raccontarsi nuovamente in un video pubblicato su Instagram, un video in cui ha deciso di mostrare davvero tutto. C’è il prima: lei sorridente nel Delfinario di Rimini dove lavorava. E c’è il dopo: l’ospedale, le bende sul viso, le ferite. «Le immagini sono molto forti, lo so, ma penso che quest’ultime come nient’altro possano fungere da monito per il prossimo 25 Novembre. Io sono viva, sono una miracolata e questo video ne è’ la testimonianza. Chiedo a tutte voi donne che mi seguite: vogliatevi bene! Amatevi! Perché la vita è una sola e deve essere vissuta con rispetto, amore vero e dignità».
Gessica Notaro non smette di ringraziare la vita, nonostante tutto
A fare da sottofondo al videoclip c’è la voce di Gessica Notaro che canta intensamente Gracias la Vida, sorridente e con la benda sull'occhio sinistro, quello più gravemente lesionato. Come spiega lei stessa: «Sono riuscita a terminare la registrazione e pubblicare il disco solo mesi dopo l’aggressione, senza però farne il videoclip, per ovvie ragioni. Ero visibilmente distrutta. Fisicamente e psicologicamente. Poi ho capito che nulla succede per caso, che quella canzone, che rappresenta un vero e proprio inno alla vita, non era arrivata per caso. Anzi, è arrivata nel momento giusto. Perché mai come da quel 10 gennaio avrei potuto imparare che la vita va ringraziata ogni giorno per ciò che ci dà e non accusata per ciò che ci toglie. Da qui è arrivata l’ispirazione. L’ idea per il videoclip. Raccontare attraverso queste immagini tutto quello che è stato il mio percorso da poco prima dell’aggressione sino ad oggi e condividerlo con tutti voi, che mi siete stati sempre vicino dandomi la forza che mi mancava per andare avanti». La storia di Gessica, infatti, prosegue con le sue diverse apparizioni in tv, tra cui quella a Sanremo con l'intera platea dell'Ariston in piedi davanti a lei. E poi ci sono le immagini di lei a cavallo, che fa sport e di nuovo con i delfini. Stavolta con una benda sull'occhio, ma con una voglia di vivere e amare la vita ancora più grande.