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Gel unghie: pro e contro da conoscere

Il gel unghie fa male? Quando si può fare e quando è meglio evitare? Scopriamo tutti i pro e i contro della ricostruzione in gel delle unghie.
A cura di Redazione Donna
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Le unghie ricostruite in gel hanno tanti pro e contro che vanno valutati: le donne di tutte le età amano avere mani sempre perfette e in ordine e, quindi, molte decidono di ricorrere alla ricostruzione delle unghie. La tecnica più utilizzata è quella realizzata con un gel apposito e che si applica direttamente sulle unghie naturali, in questo modo avremo unghie curate per alcune settimane senza doverle ritoccare ogni giorno. Sul gel unghie ci sono però alcune cose da sapere prima procedere con questa tecnica molto diffusa: fa bene alle unghie oppure può danneggiarle? Scopriamo allora quali sono i pro e contro del gel unghie per fare una scelta consapevole e senza ripensamenti.

Ricostruzione unghie in gel: i pro e i contro da valutare

Il gel unghie è sempre la scelta giusta? Prima di procedere con la ricostruzione delle unghie, meglio valutare i vantaggi e gli svantaggi di questa tecnica. In ogni caso rivolgetevi sempre a persone esperte e a centri specializzati.

Pro: dalla manicure perfetta alla poca manutenzione

Valutiamo prima quali sono i vantaggi della ricostruzione in gel. Ecco i principali.

Manicure perfetta: la ricostruzione unghie in gel ci permetterà di avere mani perfette per molte settimane, senza avere la preoccupazione di mettere lo smalto ogni due giorni. È l'ideale soprattutto per chi ha necessità di avere le mani curate ogni giorno e non ha tempo da dedicare alla manicure giornaliera. Con questa tecnica anche le nail art durano più a lungo.

È resistente: il gel unghie è molto resistente quindi adatto anche a chi con le mani ci lavora: tende a rimanere intatto e a non subire danni quindi garantisce una certa tranquillità da questo punto di vista.

Si può scegliere la lunghezza desiderata: è l'ideale soprattutto per quelle donne che hanno una crescita lenta delle unghie e che, per questo, sono costrette a portarle sempre corte. Con la ricostruzione in gel potete scegliere la lunghezza che desiderate in modo da creare un'extension delle proprie unghie.

Ottima scelta per chi soffre di onicofagia: molte donne che soffrono di onicofagia, la brutta abitudine di mangiarsi le unghie, ricorrono alla ricostruzione in gel: in questo modo infatti per molte settimane non potranno "accedere" alle loro unghie, in questo modo perderanno l'abitudine di mettere in bocca le unghie.

C'è bisogno di poca manutenzione: a parte i ritocchi da fare dall'estetista dopo un mese, la manutenzione da fare a casa è davvero minima: consiste solo nel dover limare un po' le unghie ogni tanto. Non serve quindi un particolare impegno.

Si risparmia tempo: a parte la prima seduta dall'estetista che sarà di almeno 30 minuti, nei giorni successivi, e per quasi un mese, risparmierete molto tempo anche perché, come abbiamo visto, la manutenzione è davvero minima.

Unghie più resistenti: la copertura in gel darà maggiore spessore alle unghie naturali riducendo così al minimo il rischio che si rompano, tenendole riparate da agenti esterni.

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Contro: dai costi all'indebolimento delle unghie

Oltre ai vantaggi, la ricostruzione unghie in gel ha anche degli aspetti negativi che è bene valutare prima di sottoporsi a questo trattamento. Ecco i più importanti da conoscere.

Le unghie potrebbero indebolirsi: la copertura in gel potrebbe indebolire le nostre unghie, soprattutto se le abbiamo già fragili: il gel infatti non fa respirare l'unghia e che potrebbe quindi indebolirsi e spezzarsi poi con maggiore facilità.

I costi sono elevati: la ricostruzione unghie in gel ha costi abbastanza elevati: la prima seduta può variare dai 60 agli 80 euro. C'è poi d aggiungere il ritocco mensile che può variare dai 20 ai 30 euro a seduta.

Non è l'ideale per chi ama cambiare manicure ogni giorno: prima di poter cambiare lo smalto devono passare almeno 3 settimane. Questi tempi possono essere l'ideale per alcune donne ma, chi ama cambiare spesso la propria manicure, dovrà mantenere lo stesso colore di smalto o la stessa nail art per troppo tempo prima di fare un altro ritocco.

Ogni mese bisogna andare dall'estetista: dopo un mese bisogna tornare dall'estetista per rinnovare la ricostruzione in gel soprattutto a causa delle ricrescita delle unghie naturali: c'è il rischi che la nostra unghie fuoriesca così da rendere antiestetica la nostra manicure.

Possono spezzarsi facilmente: anche se sono abbastanza resistenti il punto debole sono gli ostacoli che potrebbero provocare la rottura delle nostre unghie ricostruite. Ciò può accadere soprattutto se l'unghia è molto lunga, altrimenti il rischio si riduce di molto.

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Ricostruzione unghie in gel: cos'altro c'è da sapere

Una volta valutati i pro e i contro ci sono altre cose che è importante sapere prima di fare una ricostruzione unghie in gel.

  • Potrebbe causare dermatiti: le unghie in gel sono costituite da sostanze, particolari acrilati, che potrebbero causare dermatite da contatto allergica e favorire la fragilità ungueale. È importante quindi effettuare la ricostruzione unghie in gel solo su unghie perfettamente sane ma, anche in questi casi, meglio non ricorrere a questo trattamento per periodi troppo lunghi.
  • Dopo 3 mesi bisogna far respirare le unghie: il tempo massimo per tenere le unghie in gel è 3 mesi, periodo dopo il quale è meglio far respirare la lamina ungueale in modo da far "riposare" le unghie. In questo periodo l'ideale sarebbe eseguire anche dei trattamenti idratanti.
  • Sconsigliato a chi ha unghie fragili: chi soffre di fragilità ungueale farebbe meglio ad evitare la ricostruzione in gel in quanto l'unghia fragile ha bisogno di continue cure: deve essere nutrita e idratata e il gel non permetterebbe di effettuare questi trattamenti.
  • Rivolgetevi sempre e solo ad esperti: non scegliete l'estetista solo perché offre un prezzo più basso, ma affidatevi a veri professionisti per evitare di danneggiare le unghie o di incorrere in pericolose infezioni.
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