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Fegato: come depurarlo e mantenerlo in salute con i consigli dell’esperto

Il fegato è la ghiandola più grande del corpo ed è responsabile del benessere del nostro organismo. “Regola il nostro metabolismo e si occupa di liberarsi dei ‘rifiuti’ alimentari accumulati” il dottor Loreto Nemi, dietista e docente presso l’Università Cattolica, spiega come mantenere il fegato in salute.
A cura di Francesca Parlato
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Quante volte vi è capitato di sentire, soprattutto dopo periodi di feste, di dover depurare il fegato? Per far sì che il nostro organismo funzioni al meglio è infatti indispensabile preservare proprio la salute del fegato: la ghiandola più grande del corpo umano, responsabile della maggior parte dei processi metabolici e importantissimo alleato del nostro benessere. "Il fegato è la nostra principale centrale metabolica – ha spiegato a Fanpage.it Loreto Nemi, dietista e specialista in Scienze della Nutrizione Umana e docente presso l'Università Cattolica di Roma e Milano – interviene nella sintesi dei nutrienti, produce colesterolo e trigliceridi e ha l'essenziale compito di eliminare dall'organismo i prodotti di ‘rifiuto' immagazzinati a causa di un'alimentazione disordinata". 

La dieta ideale per depurare il fegato

Per prenderci cura di quest'organo, di cui troppo spesso ci si dimentica, non è necessario adottare diete particolarmente restrittive: "Basta mangiare tutti i giorni alimenti ricchi di fibre, come frutta e verdure. Un trucco può essere quello di preparare a colazione o a merenda delle centrifughe. Suggerisco ad esempio quelle a base di cavolo, zenzero e pere oppure con kiwi, sedano e mele. Ma le combinazioni sono infinite". Oltre ad aumentare l'apporto di frutta e verdura ci sono anche degli alimenti speciali che possono migliorare la salute del nostro fegato: "Carcioficardicavolfioribroccolibarbabietoleverdure a foglia verdetè verde e frutti di bosco: tutti questi alimenti hanno delle proprietà depurative e antiossidanti perfette per il nostro fegato". E poi c'è la curcuma, che sta conquistando sempre maggiore spazio sulle nostre tavole, grazie alla sue straordinarie caratteristiche: “È una spezia antinfiammatoria, depurativa e particolarmente benefica per il nostro fegato". 

Carciofo, caffè e cioccolato: alleati del fegato

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Chiunque decida di intraprendere una dieta ad hoc per il fegato troverà sicuramente tra gli alimenti consigliati il carciofo: "All'interno dei carciofi si trova la cinarina, un principio attivo con effetti depurativi e anche protettivi per il fegato. In particolare la varietà DOP del Campidano di Cagliari e del Sulcis è contraddistinta proprio dall'alta concentrazione di questo principio attivo che conferisce quel tipico sapore amarognolo all'ortaggio". Anche caffè e cioccolato possono migliorare la salute del fegato: “Il caffè contiene una serie di composti antiossidanti (come gli acidi clorogenici) dalle proprietà antinfiammatorie che aiutano il metabolismo epatico e anzi tengono sotto controllo l’aumento delle transaminasi, enzimi che indicano la funzionalità epatica". Questo non si deve tradurre ovviamente in un abuso di caffè: "Bere due o tre tazzine di caffè al giorno può far bene al fegato, ma non dimentichiamo mai la soglia  di tolleranza individuale alla caffeina il cui eccesso, può causare insonnia, tachicardia e nelle persone predisposte anche disturbi allo stomaco". E anche il cioccolato può rivelarsi davvero prezioso grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. "Ricordiamo però che parliamo di cioccolato puro e non snack al cioccolato. Il mio consiglio è sempre occhio alla qualità e alla quantità". 

Cosa succede se trascuriamo la salute del fegato

Un'alimentazione scorretta, stress e stili di vita frenetici o troppo sedentari possono sovraccaricare il lavoro del fegato dando luogo a diversi sintomi come: mal di testa, senso di stanchezza generale, digestione difficile, alitosi, pelle spenta o più sensibile del solito, crampi e gonfiore allo stomaco. Sintomi che, se sottovalutati nel corso degli anni, possono causare l'insorgenza di alcune patologie: "C'è il rischio di andare incontro ad alcune malattie come la steatosi epatica non alcolica (NAFLD – Non Alcoholic Fatty Liver Disease) che comprende un ampio gruppo di malattie del fegato, dal fegato grasso (steatosi epatica) alla NASH (steatoepatite non alcolica), fino alla fibrosi epatica con evoluzione in cirrosi". 

Fegato in salute: cosa evitare a tavola

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Per evitare di sovraccaricare il lavoro il nostro fegato ci sono alcuni alimenti che andrebbero evitati o consumati con una certa moderazione. "In primis bisogna evitare i cosiddetti junk foodsuggerisce il dottor Nemi – ricchi di zuccheri semplici, come le bevande zuccherate e gli snack confezionati. Andrebbero limitati anche i cibi come margarina, prodotti da forno e burro, ricchi di grassi saturi e trans-idrogenati. E poi bisogna stare attenti anche a non esagerare con i cibi fritti, affumicati e grigliati". Assolutamente bandito anche l'alcol: "Da evitare vino, birra, superalcolici come liquori, grappe e cocktail".

5 consigli per depurare il fegato

E se diete fai-da-te, eccessi a tavola e qualche brindisi di troppo, possono affaticare il nostro organismo, ecco allora cinque preziosi consigli del dietista Loreto Nemi per proteggere e mantenere in forma il fegato.

  1. Adottare uno stile di vita sano che preveda un’alimentazione equilibrata e attività fisica quotidiana;
  2. Niente fumo;
  3. Controllo del peso forma;
  4. Uso dei farmaci solo su parere medico;
  5. Niente alcol.
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