Emma Watson: 10 abiti da sposa distrutti e riciclati per creare il suo top
La 31enne Emma Watson è una delle attrici maggiormente impegnate dal punto di vista ambientale e da tempo cerca di sensibilizzare e di portare l'attenzione sulla necessità di rendere il settore moda (notoriamente uno dei più inquinanti) più etico. Crede fortemente in questa missione e non manca mai di ricordare quanto sia importante fare la propria parte in nome del cambiamento. Lo ha ribadito nuovamente presenziando alla serata di gala dell'Earthshot Prize Awards Ceremony a Londra, un premio a favore della sostenibilità ambientale. Tra gli altri erano presenti anche Cate Blanchett, Shakira, la regina Rania di Giordania e ovviamente il duca e la duchessa di Cambridge: per l'occasione Kate Middleton ha riciclato un abito del 2011 firmato Alexander McQueen.
Emma Watson in prima fila per l'ambiente
L'impegno di Emma Watson per l'ambiente risale ad anni fa. Nel 2011 ha creato Pure Threads, una capsule collection green in collaborazione con la designer italiana Alberta Ferretti. Nel 2017 è stata la volta dell'account Instagram chiamato Press Tour, per documentare tutti gli abiti sostenibili indossati nel corso degli eventi, così da incoraggiare anche i suoi follower e fan a prestare maggiore attenzione al tema.
Infine, ha prestato il suo nome a una linea di abbigliamento per il marchio etico People Tree e l'anno scorso è entrata a far parte del consiglio di amministrazione di Kering col ruolo di ambasciatrice della moda sostenibile. Impossibile non ricordare anche quando al Met Gala ha anche un abito interamente realizzato con bottiglie di plastica riciclate di Calvin Klein e un cappotto cruelty-free di Stella McCartney.
Il look di Emma Watson
Emma Watson, la Hermione di Harry Potter, è una vera e propria paladina della sostenibilità ambientale e lo ha dimostrato ancora. Ha sfilato sul red carpet dell'Earthshot Prize Awards, che premia il lavoro di chi ha deciso di battersi in nome dell'ambiente, per un futuro più pulito e migliore per tutti. Il riconoscimento punta a ispirare, soprattutto le nuove generazioni, a promuovere il cambiamento, a impegnarsi nel quotidiano per risolvere un problema che rischia di stravolgere il nostro pianeta in negativo.
L'attrice ha voluto sensibilizzare sull'importanza di rendere il settore più etico, riducendo gli sprechi e prestando maggior attenzione alle possibilità di riciclo, infatti ha scelto un capo realizzato su misura per lei da Oxfam. La Watson ha optato per un top-abito in tulle impreziosito con dettagli a balze con schiena nuda, che ha una storia particolare. Dietro non c'è alcuna Maison di lusso, ma è stato realizzato componendo insieme dieci abiti da sposa recuperati appunto dalla charity, decostruiti e poi ricostruiti per creare questa silhouette asimmetrica. Al di sotto, pantaloni a zampa neri e stivali con plateau in stile Buffalo. Anche stavolta Emma Watson si è distinta non solo per la sua eleganza, ma anche per l'impegno che da tempo dedica a una causa che le sta davvero molto a cuore.