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Dormire con il phon acceso: cosa sono i rumori bianchi contro l’insonnia

Avete mai provato a tenere l’asciugacapelli acceso durante la notte per stimolare il sonno? Si tratta di un rumore bianco capace di rilassare corpo e mente: ecco quali sono i benefici di suoni simili e il motivo per cui aiuterebbero a stimolare l’insonnia.
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A cura di Valeria Paglionico
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Soffrite di insonnia e, dopo aver provato innumerevoli rimedi originali, non riuscite lo stesso a dormire per 6-8 ore consecutive? Se vi svegliate spesso nel bel mezzo della notte, rimanendo nel letto con gli occhi sbarrati senza provare più sonno o stanchezza, potete dire addio alle classiche pecorelle da contare, il metodo ideale per ricadere tra le braccia di Morfeo è tenere l'asciugacapelli acceso. Il motivo? Si tratta di un rumore bianco di sottofondo capace di rilassare corpo e mente, peccato solo che comporta anche non pochi rischi.

Perché il rumore dell'asciugacapelli concilia il sonno?

Vengono definiti rumori bianchi tutti quei suoni di ampiezza costante nella gamma di frequenze udibili che hanno un potere calmante sul corpo e sulla mente umana. Più un rumore è ripetitivo, più il cervello non lo registra come un disturbo ma come un rimedio per distendersi. Non è un caso che vengono usati spesso per conciliare il sonno dei bambini ma la cosa che in pochi sanno è che hanno gli stessi effetti anche sugli adulti, facendogli combattere i problemi di insonnia. Qual è l'oggetto più efficace che dà vita a un "white sound"? Il phon. Sono moltissimi infatti quelli che lo usano come sonnifero naturale, accendendolo poco prima di mettersi a letto e tenendolo attivato per tutta la notte, puntandolo verso i piedi. Il motivo per cui concilierebbe il riposo è molto semplice: ricrea un'atmosfera molto simile a quella della pancia della mamma, donando un relax senza eguali. Tenere l'asciugacapelli acceso per ore e ore, però, comporta anche diversi pericoli da non sottovalutare: innanzitutto potrebbe andare in cortocircuito e, come se non bastasse, potrebbe farci ritrovare in un incendio senza dare la possibilità di accorgersene e intervenire in tempo. Insomma, a quanto pare attivare il phon per combattere l'insonnia non è il metodo più sicuro al mondo. Se né i rimedi "classici" né quelli più innovativi come la CBT-I, ovvero la Terapia Cognitivo-Comportamentale, sembrano funzionare per dormire la notte, sarebbe meglio dunque puntare su un altro genere di rumore bianco che non comporti rischi per la propria vita oppure sull'uso di riproduttori di suoni bianchi.

Rumori bianchi: cosa sono e perché aiutano a rilassarsi

I rumori bianchi sono quei suoni ripetitivi e monotoni di ampiezza costante nella gamma di frequenze udibili che hanno un effetto calmante sul corpo e sulla mente umana e che aiutano dunque a riposare meglio. Vengono definiti in questo modo perché, nascendo dalla somma di tutti i suoni, hanno un'analogia con il colore bianco, considerato il risultato della somma di tutte le tonalità esistenti. Il white sound riesce ad annullare e mascherare tutti gli altri rumori "incostanti" come quello del traffico o di una porta sbattuta, dando così al cervello la possibilità di rilassarsi e di non essere più distratto. Oltre a quello del phon, altri esempi di rumore bianco sono quello del mare, della pioggia, dell'aereo, dell'aspirapolvere o del ventilatore.

Il rumore bianco ha effetti positivi: ecco perché

Il rumore bianco è capace di mascherare e nascondere altri suoni provenienti dall'ambiente circostante, evitando di attivare la corteccia cerebrale durante il sonno e favorendo dunque il riposo. Essendo un senso essenziale per la sopravvivenza, visto che permette di individuare un pericolo anche durante il sonno, l'udito continua a funzionare anche mentre si dorme. Molte persone, però, hanno la tendenza a svegliarsi a ogni minimo rumore ed è per questo che usano i rumori bianchi come una cantilena di sottofondo che li protegge dagli altri suoni. Non esistono però prove scientifiche del fatto che abbiano dei reali effetti sul cervello ma coloro che li hanno provati hanno più volte affermato che sono super efficaci contro l'insonnia. Gli esperti, però, ritengono che i white sounds a lungo andare potrebbero danneggiare le cellule ciliate, ovvero quelle che permettono di catturare i suoni, costrette a funzionare a pieno ritmo anche durante la notte. E' fondamentale ricordare che l'insonnia è una manifestazione di problemi più profondi legati a stati d'ansia e a conflitti irrisolti ed è per questo che rumori bianchi sembrano non bastare per curarla. L'ideale sarebbe rivolgersi a un medico per capire il rimedio ideale per risolvere il problema alla radice.

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