E' morto ieri sera, il 4 marzo 2019, Luke Perry, l'attore che ha fatto la storia degli anni '90 interpretando Dylan McKay nel telefilm "Beverly Hills 90210". Qualche giorno fa era finito in ospedale a causa di un ictus e fin dal primo momento le sue condizioni sono state critiche, ieri poi è arrivata la terribile notizia che ha fatto il giro del web in pochissime ore, sconvolgendo la nostra cosiddetta "generazione X", quella cresciuta sognando di passare almeno un pomeriggio al Peach Pit, di trovarsi nel bel mezzo di un triangolo amoroso in stile Breda-Dylan-Kelly, di incontrare prima o poi nella vita reale un ragazzo che fosse bello, affascinante e "dannato" proprio come il protagonista del leggendario telefilm.
Dylan McKay, addio al sex symbol degli anni '90
La morte di Luke Perry non è altro che la morte di Dylan McKay, il sex symbol degli anni '90, il James Dean moderno che ci ha fatto perdere la testa quando eravamo ragazzine, diventando il nostro primo grande amore adolescenziale, quello a cui dedicavamo parole romantiche sulle pagine della Smemoranda, che venivano letteralmente invase dalle sue foto in giubbino di pelle e occhiali da sole. Tra i messaggi di pubblico cordoglio successivi alla notizia della scomparsa di Luke Perry, anche quelli dei nostri genitori che venivano "obbligati" a guardare tutte le puntate di "Beverly Hills 90210" o che semplicemente in quegli anni hanno visto le nostre stanze trasformarsi in "altarini" dedicato a Dylan tra scatti ammiccanti e mega poster usciti dal "Cioè" piazzati su tutte le pareti.
Dylan è stato il primo uomo di cui ci siamo innamorate
Anche se per molti il "limite" dell'attore potrebbe essere stato quello di rimanere "incastrato" nel personaggio di Dylan per tutta la vita, la verità è che per tutte noi che siamo state adolescenti negli anni '90 la sua morte rappresenta la fine di un'epoca, un'epoca di spensieratezza nella quale scegliere se appartenere al "Team Kelly" o al "Team Brenda" era l'unico dei nostri problemi. Luke Perry è e rimarrà per sempre Dylan McKay e oggi, a poche ore dalla sua scomparsa, dopo che ci siamo lasciate travolgere dall'effetto nostalgia e che abbiamo riaperto addirittura i nostri vecchi diari, dobbiamo fare i conti con la dura realtà, ovvero la consapevolezza di essere diventate adulte. Con Dylan se ne va un pezzo dei mitici anni '90 ma a rimanere indelebile nella mente di noi 30enni sarà per sempre il suo fascino irresistibile che ci ha fatto sentire per la prima volta le "farfalle nello stomaco": addio dunque al mito indiscusso che ancora oggi tutte noi sogniamo di incontrare nella realtà.