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Dieta dopo le feste: il menu della nutrizionista per tornare in forma

Non c’è bisogno di digiuni massacranti e diete estreme per perdere il peso accumulato durante i giorni di festa. La nutrizionista Tiziana Stallone ha stilato per Fanpage.it un menu da seguire per due settimane, dopo le feste, per dire addio a gonfiori e pesantezza, senza grandi sacrifici a tavola.
Intervista a Dott.ssa Tiziana Stallone
Biologa nutrizionista
A cura di Francesca Parlato
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Puntuali, implacabili e impietosi, non c’è pandemia che tenga, l'autoassoluzione non servirà ad allontanarli. Ogni primo gennaio loro tornano, per ricordarci che anche stavolta abbiamo esagerato. Abbiamo esagerato con quella fetta di panettone alla quale non abbiamo saputo rinunciare, con il pandoro farcito di nutella, con quel bis di spaghetti con le vongole e con la pizza fritta mangiata il 31 dicembre a ora di pranzo. I sensi di colpa fanno capolino fino a invadere completamente la nostra mente appena apriamo gli occhi nel nuovo anno. E allora che fare? Come placarli? Non c’è bisogno di lanciarsi in digiuni estremi e proprio per questo insostenibili già dopo due ore dall’inizio, basta semplicemente porre attenzione agli alimenti da portare in tavola, evitandone alcuni e privilegiandone altri. “Per le due settimane subito dopo Capodanno, se ci rendiamo conto di aver esagerato e di aver alzato i nostri livelli di insulina con dolci e cibi altamente calorici, possiamo mettere in pratica alcuni accorgimenti per eliminare velocemente quella sensazione di gonfiore e di disagio” ha spiegato a Fanpage.it la biologa e nutrizionista Tiziana Stallone.

Poche calorie e più acqua 

La parola d’ordine in queste due settimane dovrà essere idratazione.Dobbiamo seguire un’alimentazione che preveda grandi volumi di acqua (in modo che sia saziante) e una diluizione calorica”. La finalità in queste due settimane dovrà proprio essere l’abbattimento delle calorie. “Quando parlo di diluizione intendo dire che per questo arco di tempo dobbiamo cercare di favorire la minestra al piatto di pasta. Questo perché se prepariamo una minestra mangeremo circa 40 grammi di pasta. Se facciamo invece un sugo la quantità di pasta rischierebbe di raddoppiare”.  Questo però non vuol dire demonizzare in assoluto la pasta e i carboidrati: “Attenzione – avverte la nutrizionista – la diluizione calorica va bene per queste due settimane, ma non dobbiamo pensare che la pasta sia dannosa o incompatibile con qualsiasi regime dietetico

Il condimento migliore? Lo sport 

Prima di andare a leggere il menu per smaltire i chili accumulati durante le feste, c’è un altro fondamentale suggerimento per ritornare in forma e migliorare il nostro stato di salute e riguarda l’attività fisica. “Dobbiamo camminare almeno 7 chilometri al giorno, circa 10mila passi". Inseriamolo allora tra i buoni propositi per il 2021 quello di dedicare un’ora al giorno a noi e al nostro corpo. “Con il nuovo anno promettiamoci di migliorare questo aspetto. Inizia una nuova vita, speriamo di ritrovare il benessere, ed è impensabile cominciare senza dare giusto spazio al movimento. Anche se ci saranno delle restrizioni avere una vita attiva è fondamentale per la nostra salute”.

La dieta dopo le feste 

Per un paio di settimane allora siamo pronte ad accettare di eliminare (non del tutto) la pasta, mettere da parte i formaggi e i latticini (“Sono poco sazianti e hanno un alto contenuto calorico: concediamoci soltanto lo yogurt magro”) e abbondare con le tisane (“Sono perfette per aumentare l’idratazione e perché ci aiutano a stemperare l’eccesso di fame. Possiamo sceglier quelle carminative per eliminare la sensazione di gonfiore, drenanti, oppure, se ci sentiamo costipate, quelle in grado di favorire il transito intestinale”).

Colazione: "Il primo pasto della giornata è abbastanza flessibile, non dobbiamo necessariamente stravolgere le nostre abitudini. – suggerisce la dottoressa – Può essere una fetta di pane e olio o pane e burro. L’importante però è evitare di dare fondo agli avanzi dei dolci di Natale

Spuntini: Che sia mattina o pomeriggio lo spuntino può essere a base di frutta o yogurt. "La frutta è ricca di vitamine e di potassio, oltre che di acqua, e consente di dare un vantaggio calorico. In alternativa è ottimo anche lo yogurt bianco con fermenti lattici. Questi ultimi ci possono anche aiutare nel ripristino della flora batterica”.

Pranzo: In tavola, a ora di pranzo, bisogna portare un secondo: “Carne, pesce o uova, cerchiamo di cucinare un secondo piatto e di abbinare una porzione di verdura o dei grassi buoni, come un’insalata di avocado. Concessa una fetta di pane ai multicereali o integrale”.

Cena: Le parole chiave in questo caso sono due, vegetale e brodosa:Visto che il secondo lo abbiamo mangiato a pranzo, la sera prepariamoci delle minestre, possiamo farle con un po’ di pastina (40 grammi) o con del riso, possiamo prepararci delle minestre di zucchine o di verza, e un paio di volte a settimane possiamo alternare i legumi, come lenticchie o ceci. In questo modo otterremo un abbattimento calorico e l’elevata presenza di acqua ci assicurerà un profondo senso di sazietà”.

Spuntino notturno: La cioccolata, ultra fondente, è concessa. Ma non il classico quadratino. “Se proprio la sera ne abbiamo voglia prendiamo 10 grammi di cioccolata (fondente sopra l’85%, contiene circa 22 grammi di zucchero) e spezzettiamola in un vasetto di yogurt bianco”.

Le informazioni fornite su www.fanpage.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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