Damiano dei Maneskin, a Sanremo il cantante dallo stile androgino che supera i confini di genere
Sul prestigioso palco dell'Ariston arrivano i Maneskin, il gruppo lanciato da X Factor nel 2017 che ha saputo conquistare legioni di fan con uno stile rock eccentrico e provocante. Tutti gli occhi sono puntati sul frontman Damiano David, che è diventato un sex symbol superando gli stereotipi di genere. Non un "macho" tutto muscoli insomma, ma una figura tenebrosa e ribelle, con lo smalto alle unghie e il trucco calcato sugli occhi. A Sanremo 2021 i Maneskin non porteranno solo la loro musica, ma lo spirito della generazione Z, come aveva già fatto Achille Lauro lo scorso anno: un'identità fluida che non conosce etichette e dimostra con i propri look che le distinzioni tra ciò che possono indossare gli uomini e le donne sono ormai superate.
Lo stile androgino di Damiano
Classe 1999, voce profonda e sguardo magnetico, Damiano incarna una nuova idea di sensualità che rifiuta gli stereotipi machisti: a X Factor fece girare la testa alle ragazze (e ai ragazzi) facendo la lap dance in hot pants e stivaloni con il tacco. Mai prima di allora un ragazzo aveva osato tanto in prima serata: la generazione Z ne ha fatto un'icona dello stile genderless (cioé che supera i confini di maschile e femminile) come il cantante Harry Styles. Lo stile di Damiano però è più rock e deciso, e affonda le radici in una tradizione ben precisa: quella del glam rock anni Settanta e Ottanta. Il suo innegabile sex appeal deriva proprio da questa libertà totale di sperimentare e osare, sul palco e fuori: per il ritorno sulle scene i Maneskin hanno posato nudi e abbracciati davanti all'obiettivo di Oliviero Toscani.
L'icona di stile della Generazione Z
Lo stile di Damiano s'ispira dichiaratamente a quello delle grandi icone rock, dai New York Dolls ai Kiss: capelli lunghi, eyeliner, pantaloni di pelle aderenti e pellicce portate a petto nudo. Il trucco sugli occhi era un elemento fondamentale: basti pensare all'indimenticabile David Bowie, vero maestro del trasformismo. Non a caso anche Achille Lauro lo scorso anno si è esibito proprio vestendosi come il Duca Bianco. Ma Damiano non ha sempre avuto questo stile da rocker maledetto. Da adolescente infatti era un ragazzo dal viso pulito, con i capelli corti e un guardaroba molto classico fatto di camicie bianche e jeans. La sua avventura musicale lo ha spinto a ridefinire il suo stile: camicie folk, completi animalier, gioielli vistosi. A metà tra lo stile bohémien e il grunge, a volte sfoggia mise da vero dandy contemporaneo e a volte si spinge ai limiti del punk tra pelle, borchie e calze a rete.
Chi veste Damiano dei Maneskin?
Lo stile è uno dei punti forti della band, tanto che sono stati invitati spesso ad assistere alle sfilate da marchi come Fendi e Valentino. Ma chi c'è dietro queste mise ricercate e eccentriche? I look dei Maneskin sono curati dallo stylist Nick Cerioni, che non a caso si occupa anche dello stile di Achille Lauro e Boss Doms. Recentemente i Maneskin sono stati visti in total look Etro, il brand boho chic per eccellenza: giacche di velluto, fantasie paisley e stampe esotiche hanno enfatizzato ancora di più i richiami allo stile folk anni Settanta. Uno stile così particolare e iconico da essere d'impatto sempre, anche fuori dal palco.