Cioccolato: ecco il nuovo metodo di lavorazione che lo rende salutare
Il cioccolato è uno degli alimenti preferiti dai più golosi. Spesso, però, si pensa che fa male alla salute e che fa ingrassare. La verità è che può avere moltissimi benefici, abbassa la pressione, riduce il colesterolo, migliora la memoria, combatte il diabete, previene infarto e ictus. Uno studio condotto da un team di ricercatori ganesi e belgi, presentato durante il recente meeting annuale della American Chemical Society, ha scoperto che il cioccolato potrebbe diventare l’alimento preferito dai salutisti.
Esiste infatti un metodo per far mantenere alle bacche di cacao una maggiore quantità di polifenoli, cioè gli antiossidanti naturali che aiutano a prevenire malattie cardiovascolari e tumori. Nella fase di produzione del cioccolato, i frutti della pianta vengono aperti per estrarre i semi. Questi ultimi sono disposti in contenitori foderati di foglie di banano e sono lasciati a fermentare per alcuni giorni. Dopo essersi essiccati al sole, vengono poi tostati. In quest’ultima fase, però, il cacao perde alcune delle sostanze benefiche contenute nei suoi semi.
I ricercatori hanno dunque avuto un’idea innovativa. "Abbiamo deciso di aggiungere un passaggio ulteriore al processo, mettendo a riposare i frutti per alcuni giorni prima che i semi vengano estratti e fermentati, per vedere se avrebbe influenzato il loro contenuto di polifenoli", ha spigato Emmanuel Ohene Afoakwa, ricercatore dell'Univeristà del Ghana. I risultati sono stati incredibili. I frutti che sono stati messi a riposo per 7 giorni contenevano il maggior quantitativo di polifenoli. Inoltre, quelli che avevano avuto una cottura più lenta, pari a circa 45 minuti, avevano maggiori qualità antiossidanti. Il cioccolato, dunque, grazie a questa “nuova formula” potrà diventare l’alimento delle meraviglie.