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Anorgasmia: cos’è e perché alcune persone non riescono a raggiungere l’orgasmo

L’anorgasmia è un disturbo sessuale che causa difficoltà nel raggiungimento dell’orgasmo anche quando c’è un’adeguata stimolazione ed eccitazione. A causarla possono essere i motivi più svariati, da quelli di natura fisica a quelli psicologici: ecco come fare per combattere il problema.
A cura di Redazione Donna
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L'anorgasmia è un disturbo che si manifesta in ambito sessuale sia negli uomini che nelle donne che causa difficoltà nel raggiungimento dell'orgasmo. Anche quando c'è un'adeguata stimolazione ed eccitazione, è quasi impossibile che si arrivi al culmine del piacere e la cosa provoca non pochi disagi. Il più delle volte dietro questa condizione si nasconde un rapporto disturbato con il sesso e con il piacere ma a provocarla ci possono essere anche altri motivi. E' importante non confondere l'anorgasmia con l'impotenza, visto che nel primo caso si fa riferimento solo alla mancanza dell'orgasmo e non all'assenza completa di piacere.

Anorgasmia: quali sono i sintomi?

L'anorgasmia, ovvero la difficoltà o l'impossibilità di raggiungere l'orgasmo, può essere di differenti tipi. Il più delle volte si parla di anorgasmia coitale, ovvero di un disturbo che riguarda solo il rapporto sessuale penetrativo, durante il quale non si riesce ad arrivare al culmine del piacere, sperimentato invece con altre pratiche come la masturbazione. Molto spesso, però, l'orgasmo non arriva neppure con l'autoerotismo e in casi come questi si parla di anorgasmia generalizzata: l'individuo non riesce ad abbandonarsi al piacere e non di rado non lo ha mai raggiunto in tutta la sua vita.

Le cause dell'anorgasmia

Le cause dell'anorgasmia possono essere le più svariate, anche se l'origine del disturbo non è ancora completamente chiara ai medici. Fattori di natura psicologia, relazionale o biologica sono quelli che incidono maggiormente sulla comparsa del problema. Ansia da prestazione, blocchi psicologico dovuti a violenza, insicurezza, mancanza di autostima, aver avuto un'educazione rigida e sessuofobica, sono solo alcune delle cose che danneggiano e compromettono l'intimità. In alcuni casi, invece, è un disturbo causato dall'inadeguatezza del partner o dalla mancanza di stimolazione clitoridea, visto che spesso le donne provano imbarazzo nel manifestare questa esigenza. Anche l'assunzione di sostanze antidepressive, droghe, ormoni e farmaci possono avere un effetto inibitorio sull'orgasmo.

I rimedi per combattere l'anorgasmia

Non esiste un'unica cura per combattere l'anorgasmia, è necessario capire prima cosa ha originato il problema per poi agire nel modo corretto. Quando, ad esempio, il disturbo è provocato da una motivazione di natura psicologica, si farebbe bene a chiedere aiuto a uno psicoterapeuta o ad affrontare una terapia di coppia. Chi ha problemi di carattere fisico, invece, dovrebbe ricorrere a una visita medica e ginecologica, non di rado viene prescritto un maggiore utilizzo dei vibratori per risolvere tutto, mentre, se l'anorgasmia è provocata dai farmaci assunti ,probabilmente la propria vita intima tornerà alla normalità una volta che la terapia sarà interrotta. In tutti i casi è consigliabile prendere confidenza con il proprio corpo, imparare a esplorarlo con la masturbazione, così da arrivare più rilassati al rapporto. Il piacere non è una cosa che deve essere nascosta, anzi, è capace di accendere i desideri più hot nel partner.

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