Zahia Dehar, da escort a stilista con l’aiuto di Karl Lagerfeld
Da escort a stilista
L'ex escort Zahia Dehar presenta alla settimana dell'alta moda parigina la sua collezione di intimo
Il salto dal mondo delle escort a quello della moda è stato molto breve per Zahia Dehar. La giovane maghrebina qualche tempo fa venne coinvolta nello scandalo del calcio in Francia, quando si concesse, ancora minorenne, a tre giocatori della nazionale francese, Franck Ribery, Karim Benzema, e Sidney Govou, i quali rischiarono il carcere per aver pagato una minorenne in cambio di favori sessuali. Il mestiere più antico del mondo è ormai un lontano ricordo per Zahia che grazie all'appoggio del Kaiser della moda, Karl Lagerfeld, è riuscita ad entrare nel fashion system e ci è riuscita passando dal portone principale presentando una linea di intimo sexy, che porta il suo nome, durante la settimana dell'alta moda francese a Parigi.
Protagonista della sfilata tenutasi al Palais de Chaillot di Parigi è stata la stessa Zahia la quale ha chiuso il catwalk con indosso un abito in velo trasparente con piccole rose bianche applicate che non lasciava nulla all'immaginazione. Il resto della collection di sexy lingerie è composta da completi davvero audaci con mini tanga, push up ricamati e tempestati di rouches dalle forme floreali e body ricoperti di piume da perfetta coniglietta. Una collection per così dire "naturale" dato che il corpo femminile così com'è, ben poco coperto, ha sfilato in passerella adornato da baby doll, corpetti adornati con foglie verdi, fiori, farfalle ed altri richiami al mondo della natura. La donna sexy di Zahia Dehar sembra quasi una ninfa sexy sbocciata dai boschi, una madre natura alquanto audace che non ha alcuna remora nel mostrare il proprio corpo.
In realtà tutto ciò sembra essere una vera e propria operazione di marketing costruita a tavolino, dato che la ventenne ha potuto contare, per la realizzazione della sua collezione, su un folto gruppo di professionisti francesi come il designer di corsetti François Tamarin, l'ornamentista Bruno Legeron, il ricamatore Jean-Pierre Ollier, l'artista Michel Carel e la designer di accessori Cécile Boccara.