Versace, la collezione tributo: in passerella le top degli anni ’90 dalla Schiffer a Naomi
Ci sono le stampe foulard e i disegni barocchi, la seta colorata, il rosa, il lilla e i colori primari accesi. C'è l'animalier, i gioielli con la medusa e le catene d'oro, le stampe "rubate" alla pop art, le giacche maschili con maxi bottoni gold, le spalline pronunciate e la pelle nera. Ci sono le copertine di Vogue e le croci con pietre colorate. Ci sono le greche, i dettagli dorati, gli spacchi sensuali e ci sono anche le super top degli anni '90: Claudia Schiffer, Naomi Campbell, Carla Bruni, Cindy Crawford ed Helena Christensen, tutte d'oro vestite, tutte bellissime come vent'anni fa. Il tempo sembra essersi congelato. Tutto il mondo Versace, quello che è stato e quello che è, ha sfilato oggi in passerella nel secondo giorno della Milano Fashion Week durante lo show Primavera/Estate 2018.
Donatella Versace ha voluto celebrare i 20 dalla scomparsa del fratello Gianni con una sfilata tributo in cui far rivivere le icone e i simboli del geniale stilista. Rivisti e corretti si susseguono in passerella dettagli che sembrano portare in vita il designer che ha rivoluzionato la moda negli anni '80 e '90. Appare in passerella quello stile sexy e vistoso, barocco e lucente, prezioso e sfacciato, in una parola lo stile di Gianni Versace.
La collezione tributo di Versace Primavera/Estate 2018
Sul catwalk allestito alla Triennale di Milano appaiono i temi, le fantasie, le forme che Gianni Versace ha disegnato in vita sui corpi sinuosi delle donne che considerava dee dalla bellezza prorompente, bellezza che lo stilista ha sempre esaltato con la stoffa e i tagli del tessuto. Lo stesso ha fatto Donatella Versace in questa collezione donna Primavera/Estate 2018, una collezione tributo che ha mandato in visibilio il pubblico. In modo sapiente la stilista propone una linea di abiti dalla silhoutte sensuale, con forme e linee dal chiaro sapore anni '80 e '90, in cui tutto, ogni minimo dettaglio urla Versace. Lo fa in un momento storico in cui la moda guarda al passato, agli ultimi decenni del novecento, riscopre quegli anni e li glorifica, riportando in auge fantasie d'archivio, maxi loghi in mostra e così via.
Gigi Hadid e Kendall Jenner sfilano per Versace
Non solo il passato però, Donatella volge sempre lo sguardo al futuro, strizza un occhio ai millenials, segue le tendenze del momento e ne lancia di nuove. Guarda all'archivio lasciato da Gianni ma rende tutto attuale. Prende, "ruba", attualizza, rendendo i capi ispirati alla moda del fratello estremamente contemporanei. Chiama a raccolta le muse del fratello (Claudia Schiffer, Naomi Campbell, Cindy Crawford, Helena Christensen, Carla Bruni) per chiudere lo show ma, prima dell'uscita finale, sono le sue muse Gigi Hadid a Kendall Jenner a indossare gli abiti di oggi, sono le giovani top del momento come Bella Hadid e Kaia Gerber a sfilare durante lo show. Tra il pubblico non solo invitati Vip, come Charlene di Monaco, ma anche colleghi stilisti, tra questi Alessandro Michele, Direttore Creativo di Gucci, e Pier Paolo Piccioli, stilista di Valentino.
Senza dubbio Donatella è riuscita a stupirci ancora, di questa sfilata e dell'uscita finale con posa plastica e abiti dorati se ne parlerà a lungo. Che altro dire… Genio!