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Una lady all’Opera ispirò lo stilista: come nasce l’iconico rosso Valentino

Sin dalle prime collezioni Valentino Garavani ha eletto a colore portante della sua Maison il rosso. È un colore unico e diverso da tutti gli altri, a cui lo stilista è molto legato. Ecco dove ha preso l’ispirazione per farne il rosso Valentino iconico e rappresentativo che oggi tutto il mondo conosce.
A cura di Giusy Dente
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Immaginatevelo: un giovane Valentino Garavani che, all’Opera di Barcellona, volge il suo sguardo in sala fino a quando il suo geniale occhio, capace come pochi di cogliere i dettagli, si posa su un’anziana signora, che rapisce la sua attenzione. Non è la bellezza della donna a colpirlo né le sue movenze: Valentino si sofferma su un elemento che gli resterà a tal punto impresso nella mente da condizionare tutto il suo lavoro futuro. La donna indossa un abito rosso. Ed ecco che per Valentino, così propenso a far volare la sua fantasia e a contaminarla con sensazioni e impressioni, quel velluto magenta si eleva a un vero e proprio elemento di fascinazione capace di svegliare i sensi e portarli a un livello superiore rispetto a qualunque altra sfumatura. Il rosso da colore diventa stato d’animo e filosofia di stile, sigillo di sensualità ed emblema di solennità.

Storia del rosso Valentino, icona della Maison da 60 anni

Quando comincia a muovere i suoi primi passi nel mondo della moda e mette sù il suo primo atelier nel 1957, Valentino ha chiara nella mente l’immagine della donna col vestito di velluto rosso. Il fatto che quel dettaglio cromatico si stagliasse così nitido nella sua memoria era la prova di quanto quel colore fosse capace di catturare e, soprattutto, di restare impresso, come fosse un'opera d'arte imperitura. Per questo ne fa il colore emblema della Maison diventando un qualcosa a sé stante, diverso da tutti gli altri.  Il rosso Valentino non è un magenta né un porpora: è un rosso privo di infiltrazioni di giallo e di blu, estratto dal pigmento primario e mantenuto intatto nella sua purezza, conservandone ed esaltandone la brillantezza. È sempre stato presente nelle collezioni, una tradizione rispettata anche una volta che Garavani si è ritirato dalle scene, nel 2007. Dopo di lui sono diventati direttori creativi del marchio Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli, già responsabili degli accessori dal 1999. Con entrambi la tradizione del rosso Valentino è andata avanti e il colore ha dominato le passerelle. Ma non solo: negli anni è stato anche grande protagonista degli eventi mondani e di gala. Come dimenticare l'abito indossato da Jennifer Aniston alla cerimonia degli Oscar del 2013 o ancora quello sfoggiato sul red carpet di Venezia 2020 da Vanessa Kirby. Il rosso Valentino è iconico: audace e sontuoso, intenso e morbido, viene accostato a un’idea intramontabile di donna sensuale e sofisticata, che infatti la Maison porta avanti con successo mondiale da 60 anni.

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