1.335 CONDIVISIONI

Tristezza stagionale: cos’è e quali sono i rimedi

L’autunno è ormai arrivato, le temperature cominciano ad abbassarsi, le giornate si accorciano e molte persone cominciano a sentirsi tristi e depresse. Si tratta di una vera e propria condizione chiamata “Sindrome Affettiva Stagionale”, capace di influenzare negativamente il proprio umore.
A cura di Valeria Paglionico
1.335 CONDIVISIONI
Immagine

L'autunno è ormai arrivato, le temperature cominciano ad abbassarsi, le giornate si accorciano e i bikini e gli abiti leggeri sono solo un lontano ricordo. Sarà per il trauma o per l'incapacità di accettare l'arrivo della pioggia e del freddo ma è proprio in questa parte dell'anno che ci si sente più tristi, nervosi e ansiosi. Coloro che non capiscono il motivo dei loro repentini cambi di umore dovrebbero sapere che esiste una vera e propria condizione chiamata "Sindrome Affettiva Stagionale", definita anche con l'acronimo SAD, cioè in inglese "Seasonal Affective Disorder", capace di influenzare negativamente il proprio stato d'animo durante i cambi di stagione.

I sintomi e le cause della tristezza stagionale

La Sindrome Affettiva Stagionale si manifesta solitamente in autunno e inverno, anche se qualcuno avverte un cambiamento nel proprio umore anche in estate e primavera. I sintomi sono molto semplici da riconoscere: depressione, ansia, stanchezza, pesantezza a braccia e gambe, disperazione, perdita di interessi, forte desiderio di carboidrati, aumento di peso, difficoltà a concentrarsi. Le cause della SAD non sono ancora note ma i medici ritengono che si tratti di una carenza di vitamina D, dovuta alla minore esposizione ai raggi del sole, che provoca anche uno scombussolamento del ritmo circadiano, cioè dell'orologio interno all'organismo che si mantiene sincronizzato con il ciclo naturale del giorno e della notte. Di fronte fenomeni simili, i livelli di serotonina e di melatonina, gli ormoni che regolano l'umore e che influenzano il sonno, calano drasticamente, portando a un senso di tristezza e di depressione. A soffrirne maggiormente sono le donne del nord Italia e tutti quelli che soffrono di depressione e bipolarismo.

Tristezza stagionale: i rimedi

Anche se è difficile abituare il proprio corpo ai cambiamenti stagionali da un giorno all'altro, è possibile ricorrere a una serie di rimedi per stare meglio. Ecco cosa bisogna fare quando si soffre di tristezza stagionale.

1. Esporsi alla luce solare il più possibile – Ogni volta che le condizioni meteorologiche lo permettono, ci si dovrebbe concedere una passeggiata all'aria aperta sotto i raggi del sole. In questo modo, il proprio umore migliorerà in modo drastico.

2. Tenere le serrande aperte – Per far sì che il buon umore ritorni anche se il freddo e le piogge peggiorano le proprie giornate, è necessario tenere le serrande aperte. Perché così da permettere alla luce solare di entrare e illuminare l'ambiente lavorativo e domestico.

3. Dedicarsi all'esercizio fisico – L'esercizio fisico fa bene alla salute del corpo e delle mente. Permette infatti di tenersi in forma e soprattutto di alleviare ansia e stress.

4. Tenere sotto controllo l'alimentazione – E' risaputo che anche l'alimentazione riesce a influenzare il proprio stato di salute. Chi vuole contrastare la stanchezza stagionale farebbe bene ad assumere spesso cibi ricchi di acidi grassi Omega-3, come salmone, aringhe e sgombro.

5. Ricorrere alla psicoterapia – Nei casi più gravi, quando la depressione arriva a rovinare la vita, si può considerare la psicoterapia. L'aiuto di un professionista permette di capire cosa c'è realmente alla base dei pensieri negativi, così da agire per trasformarli in stimoli positivi.

1.335 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views