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Tintura madre di curcuma: proprietà, come si prepara e utilizzi

La tintura madre di curcuma ha proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e non solo. È infatti ottima anche come digestivo e per depurare il fegato. Ecco tutte le sue proprietà e come utilizzarla.
A cura di Redazione Donna
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La tintura madre di curcuma è un antiossidante naturale e ha proprietà antinfiammatorie, viene infatti utilizzata per curare le infiammazioni. Inoltre è utile come digestivo, per purificare l'organismo e per rendere più fluido il sangue eliminando i grassi. La curcuma è infatti una spezia dalle tante proprietà benefiche che viene utilizzata anche per lenire dolori articolari. Ma scopriamo di più sulle proprietà della tintura madre di curcuma.

Proprietà benefiche della tintura madre di curcuma

La curcuma (Curcuma longa) appartiene alla famiglia delle Zingiberacee e il suo nome deriva da Kour Koum che in persiano significa zafferano, che è il principale ingrediente del curry. La curcuma è molto utilizzate nella medicina ayurvedica e svolge un'azione antiossidante, antinfiammatoria e depurativa, inoltre aiuta anche fegato e colecisti grazie alla sua azione coleretica e colagoga.

La tintura madre di curcuma ha le stesse proprietà della spezia in polvere e nello specifico svolge un'azione benefica contro le infezioni urinarie: in questi casi la dose ideale è di 20/30 gocce da assumere 2 volte al giornoinoltre stimola le funzioni del fegato aiutandolo a produrre maggiore bile e svolge anche un'azione ipocolesterolemizzante, digestiva e carminativa. La tintura madre di curcuma aiuterebbe anche in caso di artrite reumatoide e può essere utilizzate nelle terapie antitumorali.

La tintura madre di curcuma svolge un'importante azione antiossidante soprattutto grazie alla curcumina, un importante principio attivo che si è rivelato utile anche per curare l'Alzhaimer e il morbo di Parkinson, soprattutto se assunto in combinazione con la piperina e le catechine contenute rispettivamente nel pepe nero e nel tè verde.

La tintura madre di curcuma contribuisce anche al benessere delle ossa in quanto aiuta a mantenere le articolazioni più flessibili garantendo maggiore mobilità. Inoltre dona energia e regola l'umore, rivelandosi utile anche contro la sindrome premestruale, infine aiuta a mantenere i normali livelli di lipidi e zuccheri nel sangue.

Come si prepara la tintura madre di curcuma

Ma come si prepara la tintura madre di curcuma? Si tratta di una preparazione idroalcolica che si ottiene macerando a freddo la radice essiccata e sminuzzata di curcuma in un barattolo scuro a chiusura ermetica in un solvente idroalcolico, composto cioè da alcool e acqua distillata o minerale.

Utilizzi della tintura madre di curcuma

Riguardo ai suoi utilizzi la tintura madre di curcuma è consigliata in caso di infezioni batteriche e virali e può essere utilizzata come antispastico, antinfiammatorio, cardio protettore e nelle terapie per regolarizzare il colesterolo nel sangue, in quanto ne aiuta la fluidificazione. Per aumentare le funzioni digestive si consiglia di assumere 20 gocce di tintura madre di curcuma in poca acqua, prima dei pasti come aperitivo e dopo i pasti come digestivo. Come antinfiammatorio, se ne consiglia l'assunzione di 40 gocce in poca acqua mattina e sera.

Inoltre, grazie alle catechine, la tintura madre di curcuma svolge un'azione antiossidante: salvaguarda le cellule dai danni ossidativi e protegge i tessuti dall'azione dannosa dei radicali liberi, oltre a contribuire alla normale circolazione sanguigna del cervello.

Prima di assumere la tintura madre di curcuma è consigliabile consultare il medico soprattutto se si è in gravidanza o allattamento o se se soffre di disturbi gastrici e problemi di coagulazione sanguigna.

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