Stop pellicce nella moda: anche Michael Kors e Jimmy Choo ne faranno a meno
Michael Kors è una delle Maison di moda più famose al mondo e di recente ha deciso di prendere una decisione drastica: eliminare le pellicce di animali dalle sue collezioni. La griffe americana appoggia dunque la politica fur free, dando prova di voler dire stop a ogni tipo di sfruttamento e maltrattamento animale. Ecco da quand'è che in passerella non si vedranno più le pellicce.
Michael Kors dice addio alle pellicce
Entro la fine del 2018 la Maison Michael Kors metterà gradualmente fine alla produzione di abiti e accessori con pelliccia. Come se non bastasse, a partire dalle sfilate del prossimo febbraio il marchio eliminerà anche dalle passerelle i capi prodotti con il manto degli animali sfruttati e maltrattati. Stessa cosa vale anche per il marchio Jimmy Choo, acquistato dalla casa di moda lo scorso luglio, che non creerà più alcun tipo di prodotto con delle pellicce vere. “Per via degli sviluppi tecnologici nella produzione abbiamo ora la capacità di creare qualcosa di esteticamente lussuoso utilizzando pelliccia non animale”, si legge nella nota ufficiale dell'azienda, che fa riferimento all'intenzione della Maison di utilizzare delle pellicce ecologiche. Michael Kors è solo l'ultimo ad aver abbracciato la politica fur free, visto che sono state diverse le Maison internazionali che negli ultimi tempi hanno appoggiato una filosofia animalista, da Stella McCartney a Hugo Boss, fino ad arrivare a Giorgio Armani, Ralph Lauren e Gucci. Negli ultimi 3 mesi Michael Kors ha chiuso con dei ricavi in crescita del 5,4% per 1,15 miliardi di dollari e di sicuro questa svolta fur free non farà altro che aumentare il numero di clienti.