Posture e mal di schiena: come si manifestano i dolori posturali
Avere una corretta postura è importante per non avere ripercussioni sulla propria salute e soprattutto per evitare il mal di schiena. Se in precedenza ci si è concentrati maggiormente sul seno abbondante o sulla forma del corpo a mela, oggi alcune ricerche condotte dalla Chiropractic Association britannica hanno rivelato che le persone che tendono a portare la testa in avanti hanno più probabilità di soffrire di dolori alla schiena.
Questa postura viene chiamata “torre pendente” e circa un quarto della popolazione femminile al di sotto dei 34 anni la assume regolarmente. E’ proprio per questo che 6 su 10 provano dolore alla schiena quotidianamente e 3 su 10 vengono colpite da fitte almeno 3-4 giorni alla settimana. La seconda postura più dannosa per la propria salute è quella del ponte, caratterizzata dalla schiena arcuata, a seguire c’è quella del cucchiaio, con le spalle arrotondate e la schiena piatta, mentre l’ultima, chiamata “flat pack”, in cui si cerca di tenere testa e caviglie in linea è l’unica che non provoca danni alla schiena.
Tim Hutchful, un chiropratico registrato e membro della Chiropratica British Association, ha dichiarato: “Prestando maggiore attenzione al profilo laterale del vostro corpo può davvero aiutarvi ad evitare il dolore al coll. La postura perfetta è quella con spalle, fianchi, ginocchia e caviglie in linea”. Tutti coloro che vogliono combattere il dolore alla schiena e al collo devono cominciare a correggere la propria postura, magari immaginando di avere appeso un peso alle orecchie e alle caviglie. Solo in questo modo ci si potrà sentire immediatamente più forti ed in salute.