Rocío Muñoz Morales è una Iena con le piume: il look nero con i collant velati è glamour
È partita una nuova edizione de Le Iene Show e, a differenza degli anni passati, in questo 2021 c'è una grande novità: Nicola Savino non viene più affiancato da un'unica conduttrice, settimana dopo settimana donne famose, bellissime e talentuose si alternano sul palco proprio come se fosse una "staffetta". Lo scorso martedì a dare il via alle danze è stata Elodie, apparsa meravigliosa in rosso, mentre ieri è stato il turno di Rocío Muñoz Morales. Dopo aver preso in "eredità" le scarpe con tacco e maxi zeppa di Versace lasciate negli studi Mediaset dalla cantante la settimana scorsa, l'attrice spagnola, compagna di Raoul Bova, si è sentita pronta per affrontare questa prima esperienza nei panni di iena.
I look di Rocío Muñoz Morales a Le Iene
Come da tradizione, Rocío Muñoz Morales ha debuttato sul palco de Le Iene con l'iconico completo nero con cravatta e camicia bianca ma nel corso della trasmissione si è cambiata e ha dato il meglio di lei in fatto di stile. Il look scelto per la sua prima esperienza nei panni di iena è all'insegna del glamour e della sensualità. La compagna di Raoul Bova è apparsa splendida in total black con un mini abito ricoperto di piume, un modello corto con le spalline sottili di Michael Kors, a cui ha abbinato dei décolleté neri con il tacco a spillo di Le Silla e un paio di collant velati, uno dei must-have dell'autunno. Per quanto riguarda l'acconciatura, ha tenuto i capelli sciolti e leggermente ondulati, mettendo così in risalto il bob e la frangetta. Al termine del programma, infine, anche lei ha lasciato "in eredità" le sue scarpe alla conduttrice che prenderà il suo posto.
Rocío Muñoz Morales contro il razzismo
Così come fatto la scorsa settimana da Elodie, anche Rocío ha recitato un monologo toccante sul palco de Le Iene. Ha parlato delle difficoltà incontrate agli esordi, quando veniva considerata semplicemente una ballerina spagnola "caliente", ha affrontato il tema del razzismo, dei pregiudizi sgradevoli che tutti gli stranieri si ritrovano ad affrontare quando cambiano paese. Le sue parole sono state: "Io sono una privilegiata, non sono scappata da Paesi poverissimi o dalla guerra, non vivo per strada, non soffro la fame e non sono sfruttata. Ma anche io ho capito cosa significa essere trattata da straniera. Quando sono arrivata potevo leggere il vostro pensiero: Rocío, spagnola, ballerina. Quindi caliente. Eh no, io sono cerebrale e perfezionista. Caliente per niente. Che poi dicono caliente ma vogliono dire mign*tta. Io cerco di insegnare alle mie figlie, Luna e Alma, che nessuno vale più di qualcun altro. Devono sentirsi orgogliose di essere italiane, come oggi mi sento anche io, perché siamo tutti uguali”. Insomma, un discorso che ha celebrato l'uguaglianza degli esseri umani e che, si spera, sia solo un primo passo nella lotta contro il razzismo