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Quanto sale mettere nella pasta: la precisa formula da seguire

Vi è mai capitato di cucinare la pasta ma di aver sbagliato con le dosi di sale? Se non volete più ritrovarvi a mangiare una pietanza troppo salata o insipida, fareste bene a seguire una precisa formula per salare in modo impeccabile.
A cura di Valeria Paglionico
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La pasta è tra gli alimenti base della dieta mediterranea e nessuno meglio degli italiani sa quanto possa essere soddisfacente mangiarla una volta al giorno. Certo, non sempre il regime alimentare che si segue lo consente ma, nel momento in cui ci si ritrova di fronte a un piatto di spaghetti o rigatoni, è praticamente impossibile resistere. Sebbene all'apparenza sembri un gioco da ragazzi cucinarla, i cuochi provetti sanno bene che bisogna fare particolare attenzione alla quantità di sale usata durante la cottura. Tutti coloro che non sono ancora riusciti a trovare il giusto equilibrio farebbero bene a seguire una serie di regole ben precise, così da evitare di rendere la pietanza troppo salata o, al contrario, insipida.

La precisa dose di sale da mettere nella pasta

Salare la pasta non è così semplice come potrebbe sembrare: se da un lato è fondamentale non esagerare, dall'altro bisogna evitare di usarne troppo poco, a meno che non si voglia gustare una pietanza con poco sapore. Esiste però una precisa formula da seguire, ovvero 1:100:10. Qual è il suo significato? In un litro d'acqua si possono cuocere 100 grammi di pasta, a cui vanno aggiunti 10 grammi di sale. Chi non vuole usare la bilancia per delle quantità di prodotto simili può regolarsi con delle semplici posate: un cucchiaio equivale infatti a circa 30 grammi di sale. È bene però ricordare che a influire sulla sapidità di un piatto è anche il condimento, quindi se si usano degli ingredienti molto salati per dare sapore alla pasta, sarebbe meglio ridurre la quantità di sale iniziale.

Qual è il momento giusto per salare la pasta

A questo punto quello che bisogna chiedersi è: in quale momento della cottura bisogna aggiungere il sale? Secondo la regola generale, bisogna evitare sia il momento in cui si mette l'acqua sul fuoco che i minuti dopo aver buttato la pasta nella pentola. Nel primo caso si rischia di alterare la composizione chimica dell'acqua, nel secondo si causa un abbastamente della temperatura dell'acqua (e dunque una temporanea cessazione dell'ebollizione). Il momento ideale per salare l'acqua, dunque, è appena prima di buttare la pasta, per la precisione poco dopo che viene raggiunto il punto di ebollizione.

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