Quanto guadagnano le modelle alla Milano Fashion Week
Le vediamo sfilare in passerella, bellissime e statuarie. I loro scatti perfetti riempiono le nostre bacheche Instagram. Top model da milioni di follower e con un gran numero di zeri sul conto corrente. Secondo l’ultima top 10 pubblicata da Forbes, la modella più pagata al mondo nel 2018 sarebbe stata Kendall Jenner, con un incasso pari a 20,7 milioni di euro nei 12 mesi precedenti. Subito dopo troviamo Karlie Kloss con 11 milioni, Chrissy Teigen e Rosie Huntington-Whitely con 9,7 milioni e Gisele Bundchen con 9,2 milioni. Cifre davvero da capogiro ma che sono molto lontane dai guadagni di una modella all’inizio della sua carriera lavorativa. Arrivare al successo non è affatto semplice. Si comincia prestissimo per abituarsi ai ritmi serrati e alle lunghe attese dei casting. La chiave del successo è nelle mani delle agenzie e dei loro booker. Sono loro a valutare il potenziale degli aspiranti modelli, anche laddove è necessaria una più approfondita preparazione.
Casting e agenzie, i primi passi nel mondo della moda
In occasione delle varie settimane della moda è l’agenzia a fare da intermediaria tra la modella e il cliente, ovvero il marchio, che può scegliere da uno show package le persone che meglio lo rappresentano. Il trampolino di lancio è New York, se lì si fa un buon lavoro si vola poi per Londra, Milano, e Parigi. Senza le agenzie, dunque, la visibilità è quasi assente, ma è anche vero che la percentuale su ciascun compenso è piuttosto alta. Si parla del 40% sul guadagno lordo di ciascuna sfilata e del 30% se il modello proviene dall’estero e gode di maggiore notorietà, ma quant’è il guadagno reale per ciascuna passerella? Anche questo è un dato relativo che tiene conto di vari fattori: il marchio per cui si sfila e la popolarità che si possiede sono i principali. In media il compenso a sfilata (nella quale si include anche il giorno di fitting) si aggira tra gli 800 e i 1.200 euro, ma il guadagno effettivo per ciascun modello/a è tra i 480 e i 720 euro. Una cifra per nulla irrisoria, ma se confrontata ai superstipendi di Jenner o Bundchen fa riflettere.
La sfilata come trampolino di lancio
Secondo il Bureau of Labor Statistics lo stipendio medio di un modello ammonterebbe a circa 21,700 euro, pari a 10,50 euro all’ora circa. È difficile, però, ottenere un calcolo reale tra le ore effettive di lavoro e il guadagno, dal momento che possono esserci periodi di lavoro più intensi – come le varie settimane della moda – e periodi dell’anno in cui si possono avere pochi progetti in cantiere. Per la maggior parte delle modelle sfilare non è che un trampolino di lancio da cui ottenere maggiore visibilità, oltre che un momento di soddisfazione personale. Il vero guadagno risiede nelle campagne pubblicitarie e sopratutto nell’e-commerce. Se gli appuntamenti in passerella, infatti, si contano sulle dita di una mano, per le foto da scattare i giorni lavorativi sono di più. Molta pazienza e un po’ di fortuna sono, forse, i segreti per arrivare in cima tra i Messi e i Ronaldo del mondo della moda e potersi permettere, così, di guadagnare migliaia di euro anche solo per uno scatto postato su Instagram.