Come scegliere l’anello di fidanzamento perfetto
C’è chi dice che la scelta dell’anello di fidanzamento è importante, chi proprio non può fare a meno di diamanti e carati e chi si accontenta del pensiero: ma attenzione, uno studio dei professori di economia della Emory University di Atlanta, in Georgia, ha dimostrato che più l’anello è grande, più probabilità ci sono che il matrimonio duri poco. Sono stati intervistati 3 mila adulti sposati ed è stato calcolato che chi aveva speso tra i 2.000 e i 4.000 dollari per l’anello aveva 1,3 probabilità in più di divorziare. Stessa sorte anche per i più ‘tirchi’, che avevano speso meno di 500 dollari. Inoltre, le coppie che hanno speso più di 10.000 dollari hanno divorziato 3,5 volte più spesso di quelli che hanno mantenuto un budget compreso tra i 5.000 e 10.000 dollari. La causa scatenante dei litigi in un matrimonio sarebbe infatti lo stress finanziario provocato dalle numerose spese domestiche, cosa che porterebbe spesso la coppia a vendere i regali di nozze. E’ inevitabile che, con questi presupposti, alla fine la coppia scoppia.
Prima della Seconda Guerra Mondiale, nei paesi occidentali, solo nel 10% dei casi un fidanzamento veniva festeggiato con un anello; la percentuale è salita all’80% alla fine del secolo. Secondo il galateo, dopo un anno di fidanzamento bisogna formalizzare la propria unione: l’uomo dovrà regalare, al termine di un pranzo a due, un anello, che la donna dovrà indossare all’anulare sinistro. Nel giro di pochi giorni, lei dovrà ricambiare con un orologio o con dei gemelli. Anello ed orologio devono essere restituiti in caso di rottura.
Ma come scegliere l’anello perfetto? Sempre secondo la tradizione, se si è tra giovani, l'anello dovrà essere in argento, ma, se si è tra giovani che lavorano, l'anello sarà in oro bianco. L'oro giallo è riservato invece alle donne di una certa età. La pietra classica da scegliere per un anello di fidanzamento è il brillante o il diamante, ma per i più giovani si può scegliere anche uno zircone, uno smeraldo o uno zaffiro. Da evitare l’opale, che sarebbe di cattivo auspicio.