Perché scegliamo mascherine colorate e gel disinfettante con i glitter
Da febbraio 2020 mascherine e gel disinfettanti sono diventati il nostro pane quotidiano. Fino ad allora questo genere di dispositivi di protezione erano un appannaggio di medici e dentisti e i disinfettanti soltanto dei più fissati con il pulito.
Durante la prima fase della pandemia le mascherine in commercio erano soltanto quelle chirurgiche, bianche e celesti, o FFP2, ma all'improvviso sono diventate colorate, a fantasia, con le bandiere e anche alcune case di moda hanno cominciato a crearle e venderle con i propri simboli e loghi. Da dove nasce la necessità di provare a rendere cool un oggetto che nasce con l'obiettivo di proteggere da una malattia? "L'uomo cerca sempre un modo per adattarsi a tutte le situazioni e tende sempre a cercare il bello in tutte le cose – spiega a Fanpage.it la psicologa e psicoterapeuta Gaia Vicenzi – All'inizio la situazione pandemica appariva transitoria e ancora poco importante. Poi nel tempo si è stabilizzata, si è strutturata e per questo abbiamo cercato di renderla se non bella almeno più leggera".
Perché indossiamo mascherine colorate per proteggerci dal Covid
In un dramma come quello della pandemia, sopratutto nei primi mesi, la leggerezza può arrivare anche indossando una mascherina con una fantasia allegra, che si intoni al colore dei nostri occhi o in pendant con il nostro cappotto. "Quando l'individuo è sano tende sempre ad andare verso il benessere, verso la costruzione del bello. In questo caso, dove la malattia impera, la dimensione del piacere cerca di prendere il sopravvento". Nelle sale operatorie, anche prima del Covid, non è raro vedere medici che indossano cuffie personalizzate o fantasia e anche in quel caso si tratta di un tentativo di alleggerire la dimensione ospedaliera, un modo per portare colore in un luogo dove la concentrazione è tutta sulla salute. "Oggi che la realtà della malattia ha invaso tutto, si prova con le mascherine colorate o con i gel profumati o glitterati, a portare un'esplosione di vita dove la vita ha una connotazione meno positiva. Dietro il colore e il profumo c'è la voglia di immettere positività ed energia per non abbandonarsi alla pandemia e alla mancanza di speranza. È un po' il tema del coraggio e della resilienza di cui si è parlato tanto negli ultimi due anni. Nonostante tutto andiamo avanti e proviamo ad alleggerire un po' lo spirito".
Le mascherine: un modo per esprimersi
E poi c'è anche un altro motivo per cui scegliamo di indossare mascherine stravaganti o colorate: "I dispositivi di protezione ci hanno fatto rinunciare all'espressione non verbale e alla possibilità di vedere i volti delle persone e tutto quello che sono in grado di dirci senza usare le parole. E allora le mascherine colorate o con dei simboli servono a raccontare qualcosa di noi e della nostra identità". La mascherina è diventata quasi un accessorio, al pari di un cappello o di una borsa. "Essere leggeri ci fa vivere le cose con più serenità entusiasmo e energia. Come quando si affronta una malattia, oggi sappiamo che la serenità è utile e serve a far sì che il nostro organismo risponda con energia positiva a un percorso di guarigione". E a chi pensa che gel a base di glitter (oltre che di disinfettante) e mascherine divertenti rischino di farci abbassare la guardia nei confronti del Covid la psicologa risponde: "Si tratta di modi per sdrammatizzare quello che stiamo vivendo, per affrontare con minor angoscia la situazione". Via libera allora a tutto quello che ci protegge e ci rallegra allo stesso tempo.