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Paola Torrente, la Miss curvy contro Victoria’s Secret: “Non dà spazio alle donne formose”

Paola Torrente è la modella curvy classificatasi seconda a Miss Italia nel 2016 e oggi si torna a parlare di lei. Il motivo? Si è scagliata contro Victoria’s Secret che avrebbe volutamente escluso dalla passerella curvy e transgender, rappresentando un ideale di bellezza limitato e ai limiti dell’irreale.
A cura di Valeria Paglionico
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Qualche giorno fa si è tenuto a New York il Victoria's Secret Fashion Show, uno degli eventi più attesi dell'anno nel mondo della moda, e come al solito ad attirare l'attenzione dei media sono state le modelle dal corpo statuario che hanno calcato la passerella in intimo. Dopo che però Ed Razek, il direttore marketing del marchio, ha rilasciato un’intervista in cui ha parlato dello spettacolo, facendo riferimento al fatto che dal catwalk sono escluse le modelle curvy e transgender, l'azienda è stata travolta dalle polemiche. A ribellarsi anche Paola Torrente, la curvy arrivata seconda a Miss Italia nel 2016, che non ci ha pensato su due volte a scagliarsi contro Victoria's Secret sui social.

Victoria's Secret non vuole le curvy e le transgender in passerella

Chi non ha visto almeno una foto dell'ultimo Victoria's Secret Fashion Show, che ha segnato l'addio alle passerelle dell'angelo "storico" Adriana Lima? Pochi giorni prima della sfilata, però, a far discutere è stato il direttore marketing del brand Ed Razek, che in un'intervista rilasciata di recente ha dichiarato di non volere curvy e transgender in passerella per il marchio. "Nel 1999/2000 dopo che lo show è andato avanti per qualche anno nessun designer che lo ha visto voleva ingaggiare le ragazze. Erano troppo grasse: questo era il mantra della moda all’epoca. A quel tempo ci dicevano ‘sono troppo in carne per noi, non potremmo in nessun modo farle sfilare per noi'”, ha dichiarato Razek. Secondo lui ci sarebbero già marchi come Lane Bryant e Savage X Fenty che danno spazio alle plus-size ed è inutile mettersi contro nomi di così grande successo. Per quanto riguarda le transgender, invece, è stato ancora più duro, affermando con fermezza di non volere modelle simili perché lo show è una messa in scena di fantasia, una forma di intrattenimento speciale unico al mondo. Preso di mira nelle ore successive alle sue dichiarazioni, il direttore marketing ha deciso di scusarsi sul profilo Twitter ufficiale di Victoria's Secret:

Il mio discorso riguardo all’inclusione di modelle transgender negli show di Victoria's Seecret è venuto fuori un po’ troppo intenso. Chiedo scusa. Tanto per essere chiari noi vorremmo modelle transgender nello show. Si sono presentate ai casting modelle transgender… e come altre non ce l’hanno fatta. Ma non è stato un problema di ‘genere’. Rispetto e ammiro il loro percorso per diventare ciò che realmente sono.

Paola Torrente contro Victoria's Secret

Ricordate Paola Torrente, la modella taglia 46 che ha conquistato il secondo posto a Miss Italia nel 2016? La sua sfiorata vittoria è stata un evento rivoluzionario, visto che ha dato prova del fatto che il mondo della moda sta diventando sempre più inclusivo, soprattutto quando si parla di curvy. Oggi si torna a parlare di lei ma la cosa incredibile è che il suo nome viene associato a quello di Victoria's Secret. Il motivo? Ha usato i social per scagliarsi contro il brand di lingerie. A seguito delle dichiarazioni del direttore marketing del marchio Ed Razek, ha infatti dichiarato:

Victoria’s Secret annuncia pubblicamente che le curvy non meritano il loro spazio in passerella perchè siamo troppo grasse e non rientriamo nei loro standard… e non soltanto noi più morbide ma anche ad esempio modelle transgender sono state duramente colpite! Pardon ma se già prima non compravo questa roba, data comunque la scarsa qualità del prodotto, con queste dichiarazioni continueró a comprare intimo da brand che si preoccupano di abbracciare tutti i tipi di corpo indipendentemente dalla taglia , forma o sesso!

La Torrente ha così voluto sostenere le curvy, la categoria che sente di rappresentare, facendo riferimento al fatto che un marchio tanto famoso come Victoria's Secret dovrebbe preoccuparsi di abbracciare ogni tipo di bellezza invece di "discriminare" le modelle a causa della loro fisicità o del loro sesso. In quante seguiranno la protesta di Paola e cominceranno a "boicottare" l'azienda di lingerie statunitense?

Chi è Paola Torrente?

Paola Torrente ha 24 anni, viene da Angri, in provincia di Salerno, ed è diventata famosa nel 2016 dopo essere arrivata seconda a Miss Italia. Ad aver fatto scalpore è stata la sua taglia, la 46, che l'ha resa la prima modella curvy ad aver raggiunto un risultato simile durante il noto concorso di bellezza del nostro paese. La sfiorata vittoria è stata un evento rivoluzionario, visto che la 24enne ha incarnato le donne che si amano così come sono e che non hanno paura di mettere in mostra le imperfezioni, considerate simbolo di unicità e non difetti. Grazie a Paola, infatti, l'ideale di bellezza italiano è stato riscritto, dando prova del fatto che una modella non deve essere giudicata solo per il suo peso. La moda non è l'unica passione della Torrente, è diplomata al liceo scientifico, ha la passione per il canto ed è iscritta alla facoltà di ingegneria, insomma, è una ragazza con moltissimi sogni chiusi nel cassetto. Il suo intervento contro Victoria's Secret renderà orgogliose le curvy, la categoria di cui è portavoce?

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