Ofelia Fernández, da leader studentesca a deputata: è la parlamentare più giovane in America Latina
Sul profilo Instagram di Ofelia Fernández ci sono i suoi selfie, ci sono le foto con le amiche, c'è lei che passa dai capelli biondi a quelli bruni: c'è esattamente quello che ci si aspetterebbe da una normalissima ragazza della sua età, spensierata e con la vita davanti. La ventenne, però, ha anche una sfrenata passione per la politica ed è un'attivista che si batte da tempo per cambiare le cose, per garantire un futuro migliore a tutta la sua generazione. A tutti gli effetti è la più giovane parlamentare dell'America Latina: un vero e proprio record che non ha eguali non solo nel suo continente, ma in nessuna altra parte del mondo.
Il record di Ofelia
La passione per la politica Ofelia l’ha ereditata dai nonni. Classe 2000, figlia di un musicista e di un’impiegata per nulla interessati alla materia, ha invece alle spalle dei nonni materni che facevano parte della Guardia di Ferro, il movimento clandestino che mantenne vivo il peronismo alla caduta del regime e dopo l'esilio e la morte del generale. Ma invece di allinearsi alle posizioni della sua famiglia, lei ha preso la direzione opposta: peronista sì ma di sinistra, non dell’ala conservatrice. A scuola è sempre stata la prima della classe, affiancando però allo studio e agli esami anche l’organizzazione di assemblee, scioperi e occupazioni, riscuotendo sempre successo per la sua abilità e predisposizione a farsi ascoltare. Ha anche allestito coi suoi compagni una radio, sempre pronta a dire la sua.
Una generazione che vuole farsi sentire
Ofelia ha tanta voglia di cambiare le cose in meglio nel suo Paese, di dare un contributo attivo: la sua presenza è di grande impatto, perché dimostra la voglia di partecipare e la forza di volontà di una generazione spesso sottovalutata. Lei si è fatta valere sin da subito, mettendo in chiaro di non voler essere vista come "il cucciolo" della situazione. Intervistata da El Pais ha raccontato di quando ha messo piede la prima volta in Parlamento. Un collega molto più anziano le ha accarezzato la testa affettuosamente, ma lei gli ha fatto notare: “Non sono un cagnolino”. Poi ha preso posto al suo banco, con fierezza, avendo nella testa l’immagine della sua eroina: Daenerys. La ventenne, infatti, oltre alla politica ama molto il teatro, il pop coreano e le serie tv, in particolare Il trono di Spade. Le cause a cui tiene particolarmente sono i diritti delle donne, la tutela delle minoranze e dei minorenni, la salvaguardia dell'ambiente; è stata anche una delle sostenitrici delle campagne per l’aborto, legalizzato dopo anni di battaglie e sconfitte. Ofelia rappresenta una generazione che vuole riconquistare i suoi diritti, che vuole farsi spazio nel mondo: un mondo uguale per tutti e dove tutti abbiano le stesse possibilità.