Monica Bellucci sostiene le donne col cancro: “Rischia di passare in secondo piano per il Covid”

Corri la Vita dal 2003 è accanto alle donne colpite da tumore al seno, sostenendole con diverse iniziative e cercando di diffondere il più possibile l'importanza della prevenzione, per una diagnosi precoce e un più efficace trattamento. Il progetto da tempo è sostenuto da volti noti del mondo dello spettacolo, per fare sensibilizzazione e per invitare tutti, ciascuno con i propri mezzi e secondo le proprie possibilità, a fare qualcosa per la causa. Nel 2015, per esempio, era stata madrina dell'iniziativa Milly Carlucci. La testimonial d'eccezione di quest'anno è invece l'attrice Monica Bellucci.

Monica Bellucci sostiene le donne con tumore al seno

Attrice acclamata e donna dalla bellezza universalmente riconosciuta, Monica Bellucci ha trascorso gran parte della sua vita tra film, sfilate e campagne pubblicitarie. La campagna che la vede protagonista stavolta, però, non è di un brand e nulla ha a che vedere con la moda o il cinema. Si tratta infatti di una nuova iniziativa di Corri la Vita, che anche quest'anno intende raccogliere fondi da destinare alla ricerca sul tumore al seno, agendo però su diversi fronti: quello della cura certo, ma anche della prevenzione, della diagnosi precoce, del sostegno psicologico delle pazienti. La Bellucci ha indossato una delle 10.000 magliette firmate da Salvatore Ferragamo che l'associazione ha regalato al personale medico, paramedico e alle pazienti dei 14 Centri di Senologia distribuiti in diverse città italiane, di nove regioni diverse.

L'importanza di non spegnere i riflettori

Bona Frescobaldi, Presidente dell’associazione, ha annunciato con entusiasmo la presenza di Monica Bellucci tra i tantissimi personaggi che nel corso degli anni hanno deciso di sostenere la causa di Corri la Vita (Stefano Massini, Cesara Buonamici, Nancy Brilli, Raoul Bova e Andrea Delogu, per fare solo alcuni nomi). E ha aggiunto: «Con questa nostra nuova iniziativa vogliamo mostrare una volta di più la nostra vicinanza alle donne in lotta col tumore al seno e ai professionisti eccezionali che le assistono. Oggi più che mai riteniamo sia importante mantenere alta l’attenzione su un male grave ma curabile, che rischia di passare in secondo piano per l’emergenza Covid 19». La pandemia ha penalizzato i malati di cancro nel loro accesso alle cure. Questo fattore va sottolineato, perché è molto importante non saltare i controlli, nonostante il Covid-19. L'emergenza sanitaria ha anche reso impossibile lo svolgimento della tradizionale manifestazione che l'associazione organizza di solito nel mese di settembre a Firenze. Acquistando le magliette che ogni anno colorano la città si potrà ugualmente fare la propria parte e testimoniare il proprio impegno in nome della lotta al tumore al seno.