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Le migliori posizioni per dormire bene durante la notte

Dormire bene significa anche scegliere la giusta posizione, quella che migliora il nostro riposo. Inoltre, le posizioni del sonno, possono condizionare il nostro stato di salute. Ma quali sono le posizioni giuste e quelle da evitare?
A cura di Redazione Donna
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Dormire bene influenza positivamente il nostro benessere psico fisico. A contribuire a un buon sonno concorrono diversi fattori: giusta alimentazione, un buon materasso, una corretta attività fisica e non solo. Per riposare bene è importante anche conoscere le posizioni giuste e quelle sbagliate per noi, per non ritrovarci con mal di schiena, problemi di circolazione o di stomaco. Scopriamo, allora, quali sono le migliori posizioni per riposare bene e quelle che sono da evitare.

Le posizioni per riposare bene

Tra le migliori per un buon sonno c'è la posizione supina, a pancia in su, perché apporta molti benefici: dormire di schiena con le braccia lungo i fianchi è la posizione ideale per salvaguardare il benessere della colonna vertebrale e del collo (l'importante è non utilizzare cuscini troppo alti). Inoltre evita contratture muscolari ed evita il reflusso gastro esofageo. Un'altro beneficio che possiamo trarre da questa posizione è legato alla nostra bellezza: dormire sulla schiena, infatti, minimizza le rughe di viso e seno. Non è la posizione adatta per chi russa o soffre di apnee notturne.

Dormire sul fianco, in posizione fetale, evita di accentuare la lordosi lombare e fa bene alla schiena e a chi ha problemi di reflusso (soprattutto sul lato sinistro perché lo stomaco nella giusta posizione per digerire bene). Inoltre aiuta a russare meno e migliora la circolazione. Si tratta della posizione da preferire anche in gravidanza, soprattutto negli ultimi mesi, quando il peso della pancia aumenta. Dormire sul fianco aiuta anche in caso di apnee notturne o russamento.

Le posizioni del sonno che fanno male al riposo

La posizione a pancia in giù è la meno adatta, soprattutto per collo e schiena, perché crea tensioni a livello lombare e cervicale in quanto la testa resta piegata per molte ore da una sola parte. Inoltre accentua le rughe di viso e seno. È l'ideale solo perché fa russare di meno.

Anche la posizione a "stella di mare" è sconsigliata: si tratta di quella posizione che assume chi dorme sulla schiena con le braccia sopra la testa. Ciò genera una pressione sui nervi della parte superiore della schiena, con conseguente dolore alle spalle.

Dormire sul fianco con braccia aperte protese in avanti limita il flusso di sangue e causa pressione sui nervi. In questo caso possono comparire dolori a spalle, braccia e vita. Questa posizione, sul fianco destro, può stimolare il reflusso gastrosofageo.

Come dormire se si ha il mal di schiena

Tra le posizioni sconsigliate c'è quella sul fianco, a meno che non siano distese. Se non riuscite a non dormire con le gambe piegate, allora mettete un cuscino tra le ginocchia così da far assumere al bacino una posizione naturale. Anche quella a pancia in giù non va bene perché la schiena si curva eccessivamente, per ridurre questo inconveniente si può mettere un cuscino sotto il bacino. La posizione ideale resta quella a pancia in sù perché la colonna vertebrale resta dritta.

La posizione corretta se soffrite di cervicale

Se soffrite di dolori alla cervicale, adattate la posizione a ciò che vi "dice" il vostro collo: provate più posizioni, e cambiate l'altezza del cuscino, fino a quando non trovate quella in cui il collo non è teso e dolorante. Se dormite supini utilizzate un cuscino basso mentre, se dormite sul fianco, utilizzate un cuscino più spesso, di modo che la testa sia dritta rispetto al corpo.

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