Melone: proprietà, usi e valori nutrizionali
Il melone (Cucumis melo) appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee, la stessa del cetriolo e dell'anguria; è una pianta strisciante che non si sviluppa quindi in altezza, ma che può diventare rampicante se sorretta da appositi sostegni. Ha bisogno di un clima mite per crescere e, attualmente, l'Asia è il continente che ne produce di più; l'Italia è invece tra i maggiori produttori europei. Ne esistono due principali varietà: i meloni estivi, che vengono raccolti tra maggio e settembre, tra cui troviamo il cantalupo, il classico melone dalla polpa arancio succosa e profumata, e i meloni invernali, dalla buccia verde o gialla, che vengono raccolti in estate ma che raggiungono la giusta maturazione tra l'autunno e l'inverno. Scopriamo, allora, tutti i benefici del melone, uno degli alimenti da inserire tra i cibi giusti per combattere il caldo grazie al suo potere dissetante. Inoltre è un ottimo alimento per la nostra salute e ha tante proprietà benefiche: è diuretico, dato che contiene il 90% di acqua, ma le sue proprietà non finiscono qui.
Proprietà terapeutiche e benefiche del melone
Stimola la diuresi e aiuta a dimagrire: grazie all'alta percentuale di acqua il melone aiuta a eliminare le tossine e i liquidi in eccesso, drenando i reni e apportando benefici in caso di ritenzione idrica. Inoltre l'acqua e le fibre alimentari lo rendono un alimento saziante, oltre a contenere poche calorie (circa 30 kcal per 100 gr.), ciò lo rende adatto a chi segue un regime alimentare dietetico.
Antiossidante: la vitamina A e la vitamina C aiutano a contrastare gli effetti nocivi dei radicali liberi, rallentando l'invecchiamento cellulare.
Aiuta la digestione e le funzioni intestinali: la digestione è favorita in quanto i minerali contenuti nel melone riducono l'acidità dello stomaco, l'importante è non bere acqua quando si mangia il melone per evitare di appesantire lo stomaco. Ha inoltre un leggero effetto lassativo utile in caso di stipsi e intestino pigro.
Favorisce l'abbronzatura: grazie alla vitamina A e alla vitamina C e soprattutto al betacarotene, che stimola la produzione di melanina, mangiare melone è l'ideale per favorire un'abbronzatura dorata.
Aiuta il cuore: il melone riesce a proteggere il cuore da ictus e infarto grazie all'adenosina un anticoagulante che aiuta il sangue a restare fluido evitando la formazione di grumi.
Protegge la vista: soprattutto grazie alla vitamina A che protegge i nostri occhi da malattie come la cataratta e la degenerazione maculare.
Fonte di energia: la vitamina B contenuta nel melone, oltre agli zuccheri, apportano energia al nostro corpo. La vitamina B, inoltre, aiuta anche a rinforzare ossa e denti.
Valori nutrizionali
Melone Cantalupo – Quantità per 100 grammi – Calorie 34
Grassi 0,2 g
Acidi grassi saturi 0,1 g
Acidi grassi polinsaturi 0,1 g
Acidi grassi monoinsaturi 0 g
Colesterolo 0 mg
Sodio 16 mg
Potassio 267 mg
Carboidrati 8 g
Fibra alimentare 0,9 g
Zucchero 8 g
Proteina 0,8 g
Vitamina A 3.382 IU – Vitamina C 36,7 mg
Calcio 9 mg – Ferro 0,2 mg
Vitamina D 0 IU – Vitamina B6 0,1 mg
Vitamina B12 0 µg – Magnesio 12 mg
Come coltivare il melone
Il melone per crescere bene ha bisogno di temperature alte, che non scendano sotto i 25 gradi, per questo spesso vengono coltivati nelle serre. Chi ha un giardino o un piccolo orto può provare a piantare i meloni. La semina avviene in primavera, tra aprile e maggio, c'è bisogno di un terreno ben drenato e esposto al sole. Create delle buche distanti almeno 1 metro l'una dall'altra e inserite all'interno di ogni buca 3 o 4 semi. L'innaffiatura deve essere regolare e va utilizzato del fertilizzante naturale nel periodo della fioritura. Una cosa molto importante è la cimatura: quando si cominciano a formare dalle 5 alle 6 foglie, eliminando le prime due con annessi i rami che si saranno formati. Ciò aiuta la pianta a crescere meglio e a diramarsi oltre che a favorire la crescita dei frutti. In merito alla raccolta, questa avviene quando la scorza assume il suo tipico colore e comincia ad emanare il suo caratteristico profumo.
Controindicazioni
Il melone è sconsigliato a chi soffre di diabete in quanto frutto ad elevato indice glicemico. Inoltre, può causare problemi digestivi se mangiato troppo freddo o accompagnato da acqua o altri liquidi.
Come scegliere e come conservare il melone?
Quando acquistiamo un melone, come capire se è maturo? La prima cosa da fare è "bussare" sulla parte esterna del frutto: se il suono è vuoto, allora il melone non è pronto per essere mangiato mentre, se il suono è sordo, allora è maturo. Inoltre la maturazione si può evincere anche dalla scorza che non deve avere ammaccature e macchie, oltre alle due estremità che non devono essere né troppo dure, né troppo morbide. Da ricordare, inoltre, che il melone più gustoso è quello maschio che si riconosce da un punto nero nella parte inferiore, quella opposta al picciolo. Per la conservazione, il melone va tenuto in frigo per non più di 4 giorni e a una temperatura non inferiore ai 5°C. Una volta tagliato potete coprirlo con carta pellicola oppure tagliarlo a cubetti e metterlo in contenitori di plastica per alimenti.
Melone: usi in cucina e ricette
Pur essendo un frutto, il melone non viene solo consumato a fine pasto ma spesso è utilizzato come antipasto principalmente accompagnato da prosciutto crudo. Può essere servito anche come dessert oltre che nelle macedonie di frutta, frullati e sorbetti, ottimi soprattutto in estate grazie al loro potere rinfrescante e dissetante. Con il melone si possono però fare anche confetture, inoltre si può abbinare anche agli ortaggi, ad esempio al cetriolo ma è gustoso anche in abbinamento a gamberetti.
Spiedini di melone e gorgonzola
Questo antipasto è adatto a chi ama unire al gusto forte del gorgonzola la dolcezza del melone. Un abbinamento davvero unico e gustoso. Per prepararlo vi occorrono: 500 gr di melone tagliato a cubetti, 150 gr di gorgonzola, 100 gr di insalata riccia e 50 gr di insalata songino, 2 cipollotti, olio, sale e crostini. In una padella con poco olio fate soffriggere l'insalata riccia con il cipollotto, dopo aggiungete il sale e coprite con un po' di acqua, lasciando cuocere per 5 minuti. Dopo frullate nel mixer e lasciate raffreddare. Nel frattempo alternate sullo spiedino un pezzo di melone, uno di gorgonzola e una foglia di songino. Una volta preparati tutti gli spiedini serviteli con la salsa di insalata riccia.
Frullato di melone
Una bevanda fresca ed energetica da bere al mattino o per merenda. Ecco come prepararla: per una porzione vi occorrono 2 fette di melone, 1 bicchiere di latte e, chi preferisce può aggiungere anche una fetta di pesca. Frullate tutto insieme e, se volete rendere più fresco il frullato, aggiungete anche 3 cubetti di ghiaccio. Una volta che il composto è omogeneo potete gustare la vostra bevanda nutriente e rinfrescante.