Meghan Markle, per il suo compleanno niente campane reali: è stata la regina Elisabetta II a imporlo

Meghan Markle e il principe Harry hanno detto addio alla Royal Family ormai da oltre 7 mesi, si sono trasferiti stabilmente a Los Angeles, per la precisione in una enorme villa a prova di paparazzo, e, sebbene il piccolo Archie si sia ritrovato a non avere amici, sembrano essere certi della scelta fatta. Allo stesso tempo anche i Windsor hanno preso le distanze dai Sussex e nelle ultime ore ne hanno dato l'ennesima prova. È stato infatti comunicato che il prossimo 4 agosto, ovvero nel giorno del compleanno di Meghan, non verranno suonate le campane di Westminster Abbey come richiede la tradizione reale. La decisione è decisamente rivoluzionare, basti pensare al fatto che l'usanza è stata rispettata anche per il principe Andrea, nonostante lo scandalo sessuale in cui è stato coinvolto.

A dire "no" alla Markle sarebbe stata la regina Elisabetta II, che dopo l'addio avrebbe estromesso sia lei che il nipote sia dai compiti ufficiali dei Royals che dalle foto di famiglia esposte nel suo studio a Buckingham Palace. In molti credono che si tratti di una vera e propria vendetta, la verità è che aver detto addio a ogni tipo di privilegio e titolo reale implica anche questo, dunque la coppia era pienamente consapevole di tutto ciò che sarebbe accaduto dopo il "divorzio". Le campane, infatti, vengono usate per celebrare i membri senior della famiglia e quelli in linea diretta di successione, categorie dalle quali gli ex Sussex si sono "autoesclusi". Meghan proverà risentimento per questa decisione della sovrana o si aspettava che le cose sarebbero andate così? L'unica cosa certa è che per i 39 anni dovrà fare a meno dei festeggiamenti in pompa magna.