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Massaggio al cuoio capelluto, i benefici e i consigli per farlo da soli a casa

Sapete che massaggiare il cuoio capelluto è rilassante e fa bene alla chioma? Si tratta di una pratica incredibilmente benefica, capace di stimolare la crescita dei capelli, che in poche settimane appaiono folti e luminosi.
A cura di Valeria Paglionico
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Avete sempre pensato che i massaggi dovessero essere fatti solo a spalle, collo e gambe, ovvero sulle zone in cui si accumula maggiormente la tensione? La verità è che anche la testa ha bisogno di essere rilassata e stimolata. Il massaggio al cuoio capelluto, infatti, è tra i più rilassanti e rivitalizzanti al mondo e, come se non bastasse, ha degli incredibili benefici sulla crescita della chioma. Per farlo non serve necessariamente l'intervento di un esperto, basta seguire una serie di semplici indicazioni, così da praticarlo da soli a casa. Di sicuro, dopo averlo provato, saranno moltissimi quelli che non ne potranno fare più a meno, soprattutto al termine delle giornate lavorative più stressanti.

I benefici del massaggio al cuoio capelluto

Il cuoio capelluto è lo strato in cui sono impiantati i capelli e stimolarlo con un massaggio non solo crea una piacevole sensazione di benessere ma fa bene anche alla chioma. Un trattamento simile ha moltissimi benefici: rende il cuoio più morbido, favorisce la vascolarizzazione cutanea, ossigenando i capelli e rendendoli più sani e brillanti. Praticarlo regolarmente, inoltre, ne favorisce la crescita in modo naturale poiché i vasi sanguigni si dilatano e, così facendo, diventano lunghi, folti e forti. È il rimedio ideale per chi soffre di forfora o per chi ha il cuoio capelluto irritato, anche se in questi casi il massaggio va fatto in modo molto delicato, dunque senza unghie, così da non rendere la pelle ancora più infiammata.

Come fare un massaggio alla cute

Il massaggio al cuoio capelluto può essere pratico sia con i capelli asciutti che bagnati, meglio se lo si fa durante lo shampoo, magari servendosi di un olio. Per ottenere benefici è necessario fare dei piccoli movimenti circolari con la punta delle dita, muovendo le mani dalla nuca verso la fronte e dando dei piccoli pizzicotti per stimolare la microcircolazione. È necessario però non esagerare con la potenza perché potrebbe irritare la cute e rompere i capelli. Una volta terminato, si dovrà far scivolare il palmo delle mani sulle lunghezze, in modo tale da scaricare la tensione. L'operazione deve durare dai 3 ai 5 minuti per almeno 3 volte alla settimana. Per quanto riguarda l'olio da usare, bisogna sceglierlo in base alla qualità del capello e della cute. In caso di cuoio capelluto grasso, l'ideale è l'olio di tea tree, se si vuole stimolare la crescita è necessario puntare sull'olio di jojoba, se si soffre di forfora si può usare l'olio di cocco, mentre, se la cute è irritata, va bene anche l'olio di oliva. Ogni volta che lo si usa, però, è necessario lavare bene i capelli per eliminare tutti i residui e i possibili batteri.

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