Mascherine sul viso, quando la moda riflette le angosce del momento

Sono gli oggetti più cercati in queste ultime ore dopo l’aumento dei casi di Coronavirus, su Amazon hanno raggiunto prezzi vertiginosi e nelle farmacie sono introvabili ormai da giorni. Ben prima, però, che scattasse questa caccia alle mascherine, già se ne vedevano su molti red carpet e al volto di alcune star, rigorosamente firmate e senza alcuna utilità medica. L’ultima a sfoggiarla è stata Billie Eilish ai Grammy Awards, l’edizione 2020 degli Oscar della musica, dove ha ottenuto ben 5 riconoscimenti. La cantante ha completato il total look Gucci, nero e verde lime, con una mascherina in tulle nero e strass che formavano le iconiche G., realizzata in esclusiva per lei da Alessandro Michele. Nelle ventiquattro ore successive al red carpet, la domanda delle mascherine è cresciuta del 147%, come individuato da Lyst, motore di ricerca globale di moda. Tra i brand più ricercati, con il 334% di richieste in più rispetto a gennaio 2019, c’è Off-White, che ha realizzato mascherine in cotone con logo stampato sul davanti e il cui costo si aggira attorno ai 70 euro, seguito da Bape con il 167% di richieste in più (si parla di 70 euro circa a mascherina) e da Louis Vuitton con un aumento del 24% (realizzate in edizione limitata). Sempre in cotone sono quelle di Marcelo Burlon (attorno ai 65 euro), mentre in nylon e anti inquinamento sono le mascherine di Heron Preston (120 euro).
La mania tra i vip di indossare mascherine in volto
In Italia è stata Myss Keta a lanciare la tendenza del volto coperto. Tra le mascherine più preziose indossate dalla cantante – il cui volto continua a non essere noto – c’è sicuramente l’edizione speciale realizzata tutta in Swarovski da Salvatore Vignola. Fedez le ha sfoggiate a eventi pubblici, come la sfilata di Moschino del settembre 2019, e durante i viaggi in compagnia della famiglia, come quello in Giappone. Ultimo italiano ad aver sfilato sul tappeto rosso è stato il rapper Junior Cally che ha fatto della maschera antigas il suo segno distintivo e che, in occasione del Festival di Sanremo, ha portato una face mask interamente ricoperta di pietre brillanti.
La moda come riflesso del momento
Quasi mai si è trattato di semplici coincidenze o di angoscianti presagi. Non bisogna dimenticare, infatti, quanto la moda rifletta l’atmosfera socio-storica di ciascun periodo, captando le paure più diffuse e riuscendo poi a interpretarle poi in passerella. Che sia un modo per esorcizzarle o una fotografia di un momento particolare, queste mascherine, che hanno sfilato prima che l’ondata del Coronavirus colpisse il nostro Paese, sono il riflesso dello stato d’animo in cui ci troviamo a vivere nell’ultimo tempo e una forma di protezione tra chi le indossa e il resto del mondo.