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Malto d’orzo: cos’è e come utilizzare il dolcificante naturale alternativo allo zucchero

Il malto d’orzo è un dolcificante naturale alternativo allo zucchero normale e di canna, e al miele. Si ricava dalla macerazione dell’orzo ed è ancora poco conosciuto e utilizzato, nonostante le sue tante proprietà: è infatti depurativo, digestivo, energizzante, ed è poco calorico. Scopriamo di più sullo zucchero d’orzo e come utilizzarlo.
A cura di Redazione Donna
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Il malto d'orzo, chiamato anche zucchero d'orzo, è un dolcificante naturale alternativo allo zucchero normale e di canna, e al miele. Si ricava dalla macerazione dell'orzo, ed è ancora poco conosciuto e utilizzato, nonostante le sue tante proprietà: è infatti depurativo, digestivo, energizzante, ed è poco calorico. Si tratta di un prodotto zuccherino che può essere utilizzato per dolcificare bevande e dolci e per facilitare il processo di lievitazione dei lievitati. Scopriamo di più sul malto d'orzo e come utilizzarlo, tutti i giorni, per sostituire lo zucchero.

Cos'è il malto d'orzo e come si ottiene

Il malto d'orzo è un dolcificante naturale che si ottiene dall'orzo: il ciclo di lavorazione è composto da diverse fasi, e avviene all'interno di fabbriche di trasformazione chiamate malterie. Una volta germinati, i chicchi d'orzo vengono fatti seccare e poi macerare in appositi contenitori pieni di acqua: in questo modo si gonfieranno. Dopo verranno sistemati in camere di germinazione per circa una settimana. Infine sarà effettuata l'essiccazione e poi la cottura in acqua: sarà poi ridotto poi in polvere o in forma liquida. Si otterrà così uno prodotto zuccherino denso, ma meno dolce dello zucchero normale, e con un retrogusto amarognolo ma gradevole.

Proprietà nutrizionali e benefiche del malto d'orzo

Il malto d'orzo ha un alto contenuto di maltosio, uno zucchero simile al fruttosio, inoltre è ricco di aminoacidi e sali minerali, soprattutto potassio, magnesio e sodio, e contiene molta acqua: per questo dolcifica meno rispetto allo zucchero tradizionale. Si tratta di un alimento nutriente e ricco di proprietà benefiche: oltre ad essere un ottimo sostituto di zucchero e miele, è benefico per l'intestino, in quanto svolge un'azione depurativa, aiuta infatti il lavoro del fegato, favorendo l'eliminazione delle tossine. Contiene poi enzimi digestivi, quindi favorisce la digestione e il benessere generale dello stomaco. Lo zucchero d'orzo è anche un energizzante naturale: ciò grazie alla presenza di zuccheri a lento rilascio che agiscono in modo costante su energia e tono dell'umore, per questo viene utilizzato anche dagli sportivi. Il malto d'orzo contiene inoltre maltolo, cosiderato un antitumorale, infine è poco calorico: contiene circa 300 calorie per 100 gr di prodotto, mentre lo zucchero normale contiene circa 392 calorie ogni 100 gr, è indicato quindi per chi segue una dieta ipocalorica.

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Come utilizzare il malto d'orzo e dove trovarlo

Il malto d'orzo è un dolcificante che può essere utilizzato nelle bevande, ma anche per la preparazione di biscotti, dolci o prodotti da forno. Inoltre è in grado di favorire la lievitazione: i lievitati si nutrono infatti di zuccheri. Il malto d'orzo si trovo sotto due forme: liquido, adatto per dolcificare le bevande, e in polvere, ideale per i lievitati. Se si sceglie di utilizzarlo al posto dello zucchero normale o di canna, bisogna considerare che il malto d'orzo è meno dolce, quindi è necessario utilizzarne una dose maggiore: si consiglia di solito di sostituire 100 gr di zucchero bianco con 125 gr di zucchero di malto. Se decidere invece di utilizzare il malto d'orzo in polvere per i lievitati, utilizzatene 15 gr per ogni chilo di farina: evitate di eccedere nelle dosi, per non rovinare l'equilibrio dell'impasto. Potete acquistare il malto d'orzo, nella versione liquida o in polvere, nei negozi di alimentazione biologica, nelle erboristerie, nelle farmacie e online: una confezione di malto d'orzo biologico liquido da 400 gr costa circa 4 euro.

Controindicazioni

Il malto d'orzo contiene glutine, quindi non può essere consumato dai celiaci. Inoltre è un dolcificante naturale con un indice glicemico medio: meglio quindi evitarne il consumo se si soffre di diabete o quando si devono tenere sotto controllo gli zuccheri nel sangue. In questi casi meglio chiedere consiglio al medico, che saprà indicare quali dolcificanti utilizzare in base alla propria condizione personale.

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