Le ragazze hanno il ciclo mestruale prima, ma non è pubertà precoce
Le ragazzine di oggi, già quando frequentano le elementari, sembrano essere molto più grandi della loro età e la cosa sarebbe dimostrata anche dal loro ciclo mestruale, che arriverebbe in anticipo rispetto alle generazioni precedenti. Sono sempre più numerose le bambine che a partire dai 6-7 anni cominciano ad avere i primi accenni di seno e i peli sotto le ascelle e al pube, tanto che spesso i genitori si preoccupano che si tratti di pubertà precoce. La verità è che, come dimostra uno studio tuttora in corso all’Università di Berkeley, in California, nonostante il 10% delle bambine presenti dei sintomi simili, la comparsa del bottone mammario e dei primi peli prima degli 8 anni non basta per la diagnosi di pubertà precoce.
Solitamente si tratterebbe solo di un avvio anticipato del ciclo mestruale, che non dovrebbe far impensierire più di tanto i genitori preoccupati. Solo in rarissimi casi, infatti, le bambine soffrirebbero di pubertà precoce e a dimostrarlo non devono essere solo i sintomi, ma gli esami del sangue, la radiografia delle ossa e l’ecografia. Piernicola Garofalo, presidente della Società Italiana di Medicina dell’Adolescenza, ed endocrinologo all’ospedale Cervello di Palermo ha dichiarato:
Su cento casi che vediamo, le pubertà precoci patologiche, su cui è opportuno intervenire con farmaci per bloccare un’accelerazione eccessiva dello sviluppo, sono il 3-5%. Se c’è un anticipo lieve, ma la velocità di sviluppo non porterà a una prima mestruazione troppo prematura, non serve fare nulla: l’unico rischio è non raggiungere l’altezza ottenibile sulla base dei geni di mamma e papà, perché le cartilagini si “chiudono” un po’ prima del dovuto.
Avere il ciclo mestruale troppo presto potrebbe comportare non solo disagi psicologici, ma anche maggiori rischi di andare incontro a tumore al seno e a malattie cardiache. Non esistono dei rimedi efficaci per impedire che si manifesti una pubertà precoce, ma di certo l’unica prevenzione possibile è cercare di seguire un’alimentazione sana e bilanciata e di mantenere il peso delle bambine nella norma. Il tessuto adiposo è infatti un organo endocrino, che influisce sulla produzione degli ormoni responsabili dello sviluppo.