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L’età in cui si ha il primo ciclo influenza il rischio di malattie al cuore: ecco perché

Ricerche hanno dimostrato che l’età in cui si ha per la prima volta il ciclo influenza il rischio di ictus e di malattie cardiovascolari. A correre il rischio maggiore sono le donne che hanno cominciato ad avere le mestruazioni prima dei 10 anni o dopo i 17 anni.
A cura di Valeria Paglionico
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E’ stato dimostrato che l’età in cui una donna ha il suo primo ciclo mestruale può influenzare il rischio di malattie cardiache, di ictus e di ipertensione arteriosa nella sua vecchiaia. In particolare, sono maggiormente in pericolo coloro che hanno avuto il ciclo prima dei 10 anni o dopo 17 anni e i rischi aumentano quando si hanno disturbi alimentari, quando si fuma o quando si hanno problemi socio-economici. La ricerca è stata condotta dal Dottor Dexter Canoy dell'Università di Oxford nel Regno Unito, il quale ha analizzato le condizioni di salute di più di un milione di donne britanniche di età compresa tra i 50 e i 64 anni. 250.000 di loro sono state ricoverate o sono morte a causa di problemi cardiaci e più di 25.000 avevano subito un ictus. Tutte avevano avuto le prime mestruazioni troppo presto o troppo tardi.

Solo il 25% delle donne partecipanti alla ricerca aveva invece cominciato il proprio periodo fertile a 13 anni, nell’età che i medici considerano giusta. Solo in rarissimi casi, queste hanno sofferto di problemi di cuore in età avanzata. David Dunger, scienziato clinico pediatrico presso l'Università di Cambridge nel Regno Unito, ha dichiarato: “Si tratta di un documento molto interessante che conferma alcuni studi precedenti, che hanno mostrato che esiste un legame tra mestruazioni precoci e rischio di malattie cardiovascolari”. Le prossime ricerche hanno intensione di estendere gli studi anche a donne di diverse etnie o provenienti da paesi meno industrializzati.

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