Le bionde sono destinate a fare più carriera delle more: ecco perché
Secondo il luogo comune, le donne bionde sono belle, svampite e non particolarmente brillanti dal punto di vista intellettivo. Anche se il colore dei capelli non può influenzare le proprie capacità mentali, siamo sempre stati abituati a pensare una cosa simile. La verità, però, è che potremmo esserci sempre sbagliati. Secondo una ricerca condotta presso l'University of British Columbia, le donne con i capelli biondi rispetto alle more hanno maggiori possibilità di fare carriera, di arrivare a dirigere un'azienda e possono ambire a posti di potere.
Il motivo sarebbe molto semplice: le bionde sembrano più giovani delle coetanee more e, di conseguenza, vengono considerate meno autonome e meno disposte a prendere posizione rispetto alle altre colleghe more o agli uomini. A dispetto delle apparenze, però, riescono a mostrare il loro carattere forte, indipendente e determinato al momento giusto. In particolare, è emerso che il 48% dei chief executive nelle aziende statunitensi ha i capelli biondi, così come il 35% delle politiche e la grande maggioranza dei rettori universitari.
Non è un caso dunque che la prima donna ad aver ottenuto la candidatura alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti sia bionda, così come quelleache è entrata a far parte per prima della Corte Suprema. Insomma, dopo aver scoperto che le bionde sono più intelligenti delle more, pare proprio che anche dal punto di vista professionale riescano a raggiungere risultati migliori. E' giunta l'ora di smetterla con i luoghi comuni sulle bionde: il colore dei loro capelli non può essere più considerato sinonimo di stupidità.