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Le 7 cose da non dire mai ad una persona ansiosa

L’ansia è un problema molto comune e porta a stress, nervosismo e reazioni fisiche davvero debilitanti. Chi non ha mai vissuto un attacco di panico non può capire cosa si prova realmente. Ecco le cose che non si dovrebbero mai dire ad una persona ansiosa.
A cura di Valeria Paglionico
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Apprensione, nervosismo e stress sono dei sentimenti molto comuni nella vita quotidiana e spesso sono talmente forti che portano a di veri e propri attacchi d’ansia. Nei casi peggiori, non si riesce ad affrontare e ad elaborare un problema e ci si limita nelle attività abituali. Un attacco d’ansia non insorge necessariamente in risposta a stimoli esterni, anche se eventi stressanti e un ambiente sfavorevole possono rendere tutto più difficile. Chiunque si sia mai trovato di fronte ad una persona che sta affrontando un attacco di panico deve sapere che alcuni commenti possono risultare davvero inopportuni. Ecco le 7 cose che non bisogna mai dire ad un ansioso.

1. "E’ tutto nella tua testa" – Quando si sentono gli spaventosi sintomi dell’ansia, come l’aumento della frequenza cardiaca, difficoltà respiratorie e tremore, ascoltare qualcuno che sottovaluta il  problema è una cosa fastidiosissima. L’ansia è una condizione debilitante che parte dalla mente ma che ha degli effetti evidenti anche sul corpo e chi non crede ad una verità simile dovrebbe chiedere direttamente ad un esperto.

2. "Calmati” – Se una persona è in preda ad un attacco d’ansia, è inutile dirgli di calmarsi. In questo modo è come se si minimizzasse il suo problema e non si capisse davvero l’inferno che sta passando. Il segreto è dunque non dare consigli, ma semplicemente ascoltare ciò che l’altro ha da dire.

3. "Non è un grosso problema" – Tutti quelli che non hanno mai sofferto d’ansia non possono capire cosa si prova in un momento simile ed è proprio per questo che ritengono che non sia poi tanto grave. Vivere un attacco di panico sul proprio corpo e guardarlo dall’esterno sono due cose completamente diverse.

4. "La tua vita non è poi così difficile" – Questa è una delle affermazioni più inopportune che si possano utilizzare nei confronti di qualcuno che soffre d’ansia. Ognuno ha diversi livelli di tolleranza del disagio e vive le proprie esperienze in modo differente. Inoltre, quando una persona ansiosa scopre di essere stata giudicata per il suo problema, la cosa aumenta ancora di più i suoi sintomi.

5. "Smettila" – Questa affermazione non è una potenziale soluzione e non aiuta l’altro ad affrontare un problema così doloroso. Bisogna invece far capire alla persona ansiosa che si è li se si ha bisogno di aiuto.

6. "Hai provato lo yoga?"Lo yoga ha innumerevoli benefici sulla salute mentale, ma fare riferimento alla pratica di questa attività durante un attacco di panico non è opportuno. Meglio aspettare che la persona si calmi prima di dare un consiglio simile, che poi a lungo andare potrebbe rivelarsi utile.

7. "Non puoi semplicemente prendere una pillola?" – Gli ansiolitici sono dei farmaci capaci di placare i sintomi del disturbo ma, dall’altro lato, le persone che arrivano a prenderli si sentono affetti da una patologia grave. Meglio optare per l’esercizio fisico o per di rimedi naturali e lasciare le pillole come l’ultima soluzione possibile.

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