Laura Pausini trionfa ai Golden Globe: in rosso Valentino è la diva della cerimonia
Laura Pausini non è amatissima solo in Italia, ma anche all'estero e l'ultimo premio vinto ne è l'ennesima prova. La cantante romagnola, infatti, ha orgogliosamente portato a casa il Golden Globe per Io sì (Seen), il brano che fa da colonna sonora al film La vita davanti a sé di Edoardo Ponti con Sophia Loren. Il trionfo è stato accompagnato dai sentiti ringraziamenti della cantante, emozionatissima nel ricevere un premio così prestigioso che si aggiunge ai numerosi Grammy Award, Latin Grammy Awards, World Music Awards e tanti altri collezionati in questi quasi 30 anni di luminosa carriera. Ha rivolto la sua gratitudine alla Hollywood Foreign Press Association, alle case di produzione, a coloro con cui ha lavorato per il progetto. Ma non è mancato un sentito grazie alla famiglia, ai fan e sostenitori di sempre nonché «a tutti coloro che vogliono e meritano di essere visti. A quella ragazzina che 28 anni fa vinse Sanremo e non avrebbe mai immaginato di andare così lontano». La cerimonia, data la pandemia, non si è svolta come di consueto. La Pausini non ha potuto fisicamente ritirare il premio, ma la "virtualità" non ha tolto nulla alla carica emozionale del momento.
Laura Pausini in rosso Valentino
Niente red carpet, niente cena di gala, niente fotografi quest'anno per i Golden Globe: è stata un'edizione profondamente diversa rispetto al solito, data la pandemia mondiale. Le necessarie restrizioni ancora in atto hanno reso impossibile uno svolgimento "festaiolo" come quello a cui eravamo abituati, ma il tocco glamour non è mancato. Le star, infatti, non hanno rinunciato a sfoggiare abiti bellissimi e Laura Pausini non è stata da meno, rispetto alle dive hollywoodiane. La cantante ha trionfato e ha scelto per l'occasione scarpe e abito di Valentino, quest'ultimo rosso come nella più classica tradizione della Maison. Come lei, hanno scelto Valentino anche le conduttrici della cerimonia Maya Rudolph e Cyntha Erivo e le attrici Michelle Pfeiffer e Emerald Fenner.