Lana Del Rey in shorts vittima dell’ennesimo bodyshaming di cattivo gusto: paragonata a un cotechino
La storia si ripete, ma invece di migliorarci e renderci persone migliori che imparano dai loro sbagli ci insegna che nella cultura dell'apparenza e della bellezza a tutti i costi certi atteggiamenti sono davvero duri a morire. Quello che era toccato a Billie Eilish due mesi fa è toccato adesso a Lana Del Rey. A ottobre la diciannovenne era stata paparazzata in un momento di vita privata ed era stata pesantemente offesa per il suo aspetto fisico: l'ennesimo attacco per la cantante, abituata purtroppo a ricevere commenti spiacevoli di questo tipo da parte di chi fa continuamente notare i chili presi negli ultimi anni. Stavolta è toccato alla collega, anche lei paparazzata per le strade di Los Angeles e finita addirittura tra le tendenze Twitter, talmente tanti sono stati i commenti di chi si è sentito in diritto di sottolineare i difetti fisici della star.
Lana Del Rey vittima di bodyshaming
La cantante è stata fotografata mentre, in abbigliamento comodo e scarpe basse, passeggiava per le strade di Los Angeles. Gli scatti hanno fatto il giro dei social: gli haters si sono dati da fare per sommergere la star di insulti e offese in merito al suo aspetto fisico. Lana Del Rey nelle immagini ha un braccio fasciato, perché è reduce da un piccolo incidente sul set di un videoclip. Nulla di grave, fatto sta che ad attirare l'attenzione è stato il suo corpo, sono stati gli shorts. In tanti si sono divertiti a porre l'accento sui fianchi, sulla pancia, sulle cosce, con battute che ogni volta pensiamo sia l'ultima e invece puntualmente ritornano.
Dopo Adele e Billie Eilish, Lana Del Rey
L'hashtag #lanadelrey sui social è diventato virale, ma non per i meriti della cantante, apprezzatissima per il suo talento, la sua voce, le sue canzoni. Stavolta l'oggetto di tutta questa attenzione è stato il suo aspetto fisico: la star è stata vittima di bodyshaming, come in passato era accaduto alla collega Billie Eilish. E come dimenticare Adele, che nella sua carriera è stata appellata in tutti gli spregevoli modi possibili, a causa del suo peso. Gli stessi appellativi che leggiamo ora riferiti a Lana Del Rey: qualcuno chiama addirittura in causa il cotechino, pensando forse di risultare divertente in vista del Capodanno. Leggendo queste parole viene spontaneo augurarsi per il 2021 che non si debba più assistere a cariche di odio di questa portata, che sviliscono il corpo femminile e costituiscono ogni volta un passo indietro sulla strada dell'inclusività e dell'accettazione.