La regina Elisabetta parla alla nazione piegata dalla pandemia. Era accaduto solo altre tre volte
Sua Maestà la regina Elisabetta parlerà alla nazione. Dopo settimane di silenzi e attese, il discorso si terrà domenica 5 aprile 2020 e la sovrana si rivolgerà alla Gran Bretagna e ai paesi del Commonwealth tutti, tramite reti radiofoniche e televisive. L'esigenza di rivolgersi al suo popolo nasce dalle difficili circostanze che l'Inghilterra e il mondo intero stanno vivendo a causa dell'emergenza da Coronavirus. L'evento del tutto eccezionale sarà trasmesso alle 21, ora italiana, registrato nel castello di Windsor dove la sovrana sta trascorrendo il suo isolamento precauzionale in compagnia del marito Filippo.
Tutti gli altri discorsi di Sua Maestà
Quello di domenica sarà il quarto discorso alla nazione tenuto in via straordinaria dalla regina, che si limita, solitamente, a parlare in occasione del Natale. Come in questo caso, anche le altre tre occasioni furono dipese da difficili momenti di crisi che il popolo era stato chiamato ad affrontare. La prima volta fu nel 1991, in occasione della Guerra del Golfo. Sei anni dopo Sua Maestà parlò alla vigilia del funerale della principessa Diana, scomparsa tragicamente in un incidente d'auto. Infine nel 2002 per la dipartita della Regina Madre. Risale al 2012, invece, il discorso positivo trasmesso dalla regina in occasione del suo Giubileo di Diamante, che ha sancito i 60 anni di regno della sovrana. Anche in questo caso, come è sua consuetudine, Elisabetta leggerà il testo da un monitor posto dinnanzi a lei, registrando il discorso.
Il comunicato reale e le parole di conforto
Dallo scoppio della pandemia, è la prima volta che Sua Maestà parlerà direttamente ai suoi sudditi. Il 19 marzo scorso era stato diffuso un comunicato ufficiale sull'account della royal family nel quale la sovrana faceva appello alla forza che da sempre ha caratterizzato il suo popolo. «Ci viene consigliato di cambiare la nostra normale routine e gli schemi di vita per il bene più grande delle comunità in cui viviamo e, in particolare, per proteggere i più vulnerabili – si legge nel testo – In momenti come questo mi viene da pensare che la storia della nostra nazione è stata forgiata da un popolo e da comunità capaci di unirsi per agire come una cosa sola». E ha poi voluto ringraziare quanti stanno combattendo in prima linea per fronteggiare questa pandemia che ha messo in ginocchio il mondo intero. Dovremo attendere le prossime ore per ascoltare il nuovo appello alla nazione di Sua Maestà.