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La modella cinese di D&G parla del video che ha creato scandalo: “Ho la carriera rovinata”

Ricordate il video promozionale della sfilata in Cina di Dolce&Gabbana che aveva destato scandalo? La modella orientale che ne era protagonista ha deciso di commentare l’accaduto solo oggi, facendo riferimento al fatto che la sua carriera è ormai rovinata.
A cura di Valeria Paglionico
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Ricordate lo scandalo causato dallo spot promozionale della sfilata in Cina di Dolce&Gabbana? Vedeva come protagonista una modella orientale che provava a mangiare vari piatti italiani con le bacchette, compreso un cannolo. A destare scalpore era stata la voce fuori campo che commentava "E' troppo grande per te?", parole considerate sessiste e razziste. Oggi, a distanza di quasi 2 mesi dalla cancellazione della sfilata, la top model cinese è voluta intervenire sulla questione, rivelando che dopo quello spot la sua carriera è quasi del tutto rovinata.

Zuo Ye, la modella cinese parla del video Dolce&Gabbana

Lo scorso novembre Dolce&Gabbana è finita al centro delle polemiche a causa dello spot che promuoveva la sfilata a Shanghai, considerato sessista e razzista perché faceva apparire sotto una cattiva luce la modella orientale che ne era protagonista. Dopo innumerevoli accuse social, i due stilisti sono stati costretti ad annullare lo show e, come se non bastasse, hanno anche diffuso un video di scuse ufficiali per rimediare all'accaduto. Oggi, a quasi 2 mesi dallo scandalo, la modella che era apparsa nel video ha deciso di parlare. Si chiama Zuo Ye, si è da poco laureata alla South China Agricultural University di Guangzhou e si è servita del social network cinese Weibo per scusarsi dell'accaduto. Nel post ha infatti scritto: "Non mancherei mai di rispetto alla mia madrepatria. Amo il mio paese e sono orgogliosa di rappresentare la Cina in passerella. Ho imparato la lezione e d’ora in poi rappresenterò i cinesi sotto una luce migliore. Mi scuso di nuovo con i miei compatrioti". Zuo aveva accettato quell'ingaggio perché credeva che da quel momento in poi la sua carriera sarebbe decollata ma in verità il risultato è stato l'opposto. Durante le riprese si è sentita a disagio, addirittura all'inizio si era "ribellata" all'uso delle bacchette, a dimostrazione del fatto che non sono realmente un simbolo della popolazione cinese. Fino ad oggi aveva preferito rimanere in silenzio per chiarire le cose ed evitare di provocare ulteriori problemi ma oggi ha sentito la necessità di dire la sua. Nonostante sia pentita, ha spiegato che non aveva potuto guardare il video finale prima della pubblicazione e che comunque non avrebbe avuto nessuna voce in capitolo. Come ha reagito il pubblico del web? Con estrema durezza, anche se non sono mancati quelli che l'hanno difesa, facendo riferimento al fatto che non avrebbe potuto in alcun modo modificare la pubblicità.

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