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La dieta prima delle feste: perché digiuni e rinunce estreme non sono utili e neanche salutari

In vista delle feste molte persone scelgono di mettersi a dieta per potersi permettere qualche sgarro in più a tavola. La nutrizionista Galiazzo ci spiega perché non è una buona idea.
Intervista a Dott.ssa Valentina Galiazzo
Biologa nutrizionista
A cura di Francesca Parlato
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Per molte persone dicembre è il mese della dieta. In vista delle feste si sottopongono a digiuni strategici, diete fai da te, rinunciano ai carboidrati e ai dolci nella convinzione di arrivare più in forma al cenone e di poter permettersi qualche sgarro in più a tavola. Ma si tratta davvero di un comportamento sensato? "Non c'è nulla di strategico nelle diete estreme o lampo che si fanno per arrivare più asciutti al Natale, con la convinzione di poter mangiare la qualunque nei giorni di festa – spiega a Fanpage.it la biologa e nutrizionista Valentina Galiazzo – In questo modo si favorisce addirittura un aumento di peso superiore rispetto a quello di partenza. Se ad esempio prima della nostra dieta lampo pesavamo 70kg e post dieta 66/67 kg, con buona probabilità, dopo le abbuffate natalizie ci troveremo a leggere 72 sulla bilancia. Questo perché il nostro metabolismo reagisce a digiuni eccessivi, seguiti da abbuffate, stoccando il grasso in maniera differente e maggiore, temendo un altro periodo di restrizioni caloriche". 

I rischi di una dieta lampo

Lanciarsi in diete fai da te dai primi di dicembre fino alla vigilia di Natale si potrebbe rivelare quindi un vero boomerang sia per la linea che per la salute. "Quando seguiamo una dieta estrema, quella che per intenderci ci consente di perdere molto peso in poco tempo, dobbiamo sapere che quello che stiamo perdendo è dato da massa magra e da acqua. La massa grassa, se non si segue un'alimentazione bilanciata, resta tutta lì. Da un lato il peso sarà diminuito ma lo sarà anche la nostra salute e la composizione corporea risulterà peggiorata". 

Non si ingrassa tra Natale e Capodanno ma tra Capodanno e Natale

I più attenti alla linea temono le feste, tra aperitivi, brindisi, cenoni, partite a carte con gli amici, l'eccesso sembra essere sempre dietro l'angolo. "C'è un detto che dice che "Non si ingrassa tra Natale e Capodanno ma tra Capodanno e Natale" – rassicura Galiazzo – Questo perché in quei pochi giorni delle feste, l'aumento di peso che possiamo riscontrare sulla bilancia è dato da un aumento della ritenzione idrica e non della massa grassa". E il modo migliore per ridurre la ritenzione idrica è bere. "Durante i giorni di festa cerchiamo di fare molta più scorta di acqua rispetto al solito, proprio per evitare l'accumulo di liquidi e favorirne l'eliminazione".

Chi digiuna prima del cenone

E infine c'è chi nei giorni clou o anche qualche giorno prima, decide di praticare un vero e proprio digiuno, con il rischio di arrivare affamatissimo a tavola la sera del cenone. "Si tratta di un comportamento sbagliato. Prima dei cenoni io consiglio di consumare un pasto leggero, come può essere quello costituito da una fonte di proteine e una verdura cruda. In questo modo eviteremo di arrivare affamatissimi al cenone e di mangiare molto, ma molto di più, delle nostre possibilità, assumendo più cibo e calorie del necessario". Se proprio vogliamo stare tranquilli e arrivare in forma a Natale c'è un consiglio della nutrizionista Galiazzo che vale per tutto l'anno, non solo a dicembre: "Stile di vita sano: muoviamoci, non saltiamo i pasti e idratiamoci correttamente". 

Le informazioni fornite su www.fanpage.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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