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Ozonoterapia: come funziona e quando utilizzarla

L’ozonoterapia è una tecnica che si basa sull’uso di una miscela di gas formata da ossigeno e azoto e che può essere utile per curare diverse patologie: dall’ernia discale alla cellulite. Ecco come funzione e quando può essere utilizzata questa terapia.
A cura di Redazione Donna
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addio cellulite con ozonoterapia

L'ozonoterapia (o ossigeno-ozonoterapia) è un trattamento che prevede l'utilizzo di una miscela di gas formata da ossigeno (O2) e ozono (O3) utilizzata in diverse concentrazioni e somministrata in diverse modalità, in base alla patologia da trattare. L'ozono è un gas formato da 3 molecole di ossigeno che fu scoperto alla fine degli anni '30 da un chimico tedesco, Christian Friedrich Schönbein, e che negli ultimi anni è stato riscoperto e utilizzato in ambito medico per curare diverse patologie. Scopriamo di più su questa tecnica: quando può essere utilizzata e come.

A cosa serve l'ozonoterapia: campi di applicazione e benefici

L'ozonoterapia è una tecnica che viene utilizzate da quasi 100 anni, veniva infatti usata durante la Prima Guerra Mondiale per curare le ferite agli arti grazie alla forza disinfettante dell'ozono che evitava la cancrena. Lo scopo di questa terapia è aumentare la quantità di ossigeno introducendo ozono nell'organismo: viene infatti proposta per trattare molte patologie, anche se sulla sua validità la comunità scientifica è ancora divisa.

I campi di applicazione dell'ozonoterapia sono tanti e, tra le patologie maggiormente curate, c'è l'ernia del disco (o ernia discale), utile per diminuire il dolore. Altre patologie sulle quali si è rivelata efficace sono:

  • Ulcere e processi di cicatrizzazione;
  • epatiti virali herpes;
  • scottature;
  • patologie di tipo vascolare (ulcere necrotiche) e patologie neurologiche (Morbo di Parkinson, Alzheimer, disfunzione erettile, sclerosi multipla);
  • maculopatia degenerativa;
  • cellulite;
  • osteoporosi;
  • ginecologia, per il trattamento di vaginiti e candida;
  • altre patologie artroreumatiche: oltre a ernia del disco, colpo di frusta, artrosi, lombosciatalgia, sindrome del tunnel carpale, tendiniti ecc…

Ma quali sono gli effetti dell'ozonoterapia sul nostro corpo? Questo trattamento utilizza le proprietà biochimiche dell'ozono e svolge principalmente queste funzioni:

  • Dona maggiore ossigeno al sangue;
  • riesce a combattere batteri, funghi e virus;
  • favorisce il rilascio e l'utilizzo dell'ossigeno dell'organismo ed è in grado di stimolare la rigenerazione osteoarticolare;
  • svolge un'azione analgesica e antinfiammatoria.

Ozonoterapia nel trattamento dell'ernia del disco

Come abbiamo anticipato, uno degli utilizzi più diffusi dell'ozonoterapia è il trattamento dell'ernia del disco. Una terapia che funziona e viene consigliata in caso di terapie conservative quando cioè l'ernia del disco è contenuta, ed è sconsigliato l'intervento chirurgico, considerato eccessivo.

L'ozono, in questi casi, viene di solito somministrato attraverso un'iniezione a livello dei muscoli paravertebrali. Per avere risultati significativi bisogna eseguire almeno 10 sedute di pochi minuti.

Come può essere somministrata l'ozonoterapia?

L'ozonoterapia può essere somministrata con diverse modalità in base alla patologia da trattare. Ecco le principali:

  • Per via infiltrativa (intrarteriosa o intravenosa o con iniezione intrarticolare o sottocutanea). Questa tecnica viene utilizzata per patologie vertebrali, artrosiche, degenerative dei tendini, ma anche per il trattamento, a fini estetici, della cellulite;
  • insufflazione (per via rettale o vaginale), metodo utilizzato anche per curare la candidosi vaginale e la vaginite;
  • per via ematica (autoemotrasfusione): si estrae il sangue del paziente che viene poi "ozonizzato" prima di essere reimmesso in circolo. Viene utilizzata soprattutto per curare arteriopatie, ulcere periferiche da insufficienza venosa, ulcere del piede diabetico, ferite chirugiche con difficoltà alla cicatrizzazione, maculopatia degenerativa e diabetica;
  • acqua ozonizzata, che viene depurata da virus e batteri, e poi utilizzata per curare ferite e lesioni della pelle;
  • con crema a base di ozono oppure con olio ozonizzato per applicazioni locali. L'olio, applicato sulla pelle, aiuta ad ossigenare la cute: utile in caso di scottature, ulcere, ferite e infezioni cutanee. Le creme a base di ozono, invece, vengono utilizzare soprattutto per fini estetici, nello specifico trattamenti anti aging.

Controindicazioni dell'ozonoterapia

Chi si vuole sottoporre all'ozonoterapia deve sapere che ci sono alcune controindicazioni. Per i pazienti in gravidanza, i sofferenti di ipertiroidismo o i pazienti con malattie respiratorie, problemi di coagulazione o con cardiopatie è assolutamente sconsigliato questo trattamento. Per tutti gli altri, è bene capire quali sono gli effetti collaterali dell'ozonoterapia: è bene affidarsi a degli specialisti perché se l'iniezione tocca un nervo può far male a cui seguiranno infiammazione e gonfiore.

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