video suggerito
video suggerito

Karl Lagerfeld non avrà funerali: ceneri disperse con quelle della mamma e del grande amore

Karl Lagerfeld è scomparso il 19 febbraio, lasciando un vuoto immenso nel mondo della moda, ma, a dispetto di quanto si pensava, non avrà funerali pubblici. E’ stato lui stesso a dare queste disposizioni prima di morire, le sue ceneri verranno disperse al fianco di quelle della mamma e del grande amore Jacques de Bascher.
A cura di Valeria Paglionico
50 CONDIVISIONI
Immagine

Karl Lagerfeld è morto lo scorso 19 febbraio e il mondo della moda sta piangendo la sua scomparsa. E' stato l'ultimo stilista moderno della storia e, nonostante avesse 85 anni, continuava a essere creativo e visionario, tanto da essere diventato una vera e propria leggenda. A dispetto di quanto ci si aspettava, non avrà dei funerali pubblici ed è stato lui stesso a imporlo: verrà organizzata solo una celebrazione privata durante la quale le sue ceneri verranno disperse insieme a quelle della madre e del grande amore.

Video thumbnail

Ecco perché Karl Lagerfeld non avrà funerali pubblici

Sono passati 2 giorni dalla morte di Karl Lagerfeld ma il mondo della moda continua a essere sotto shock, ha perso infatti uno dei suoi più grandi geni creativi, l'ultimo stilista che può essere definito realmente moderno. Sui social sono stati moltissimi i messaggi di cordoglio, soprattutto da parte delle star che gli hanno voluto rivolgere un ultimo saluto, e nessuno si sarebbe mai aspettato che i funerali pubblici non ci sarebbero stati. A dare queste direttive era stato lo stesso designer prima di morire, aveva infatti più volte dichiarato; "Che orrore, non voglio essere seppellito. Piuttosto muoio", definendo poco elegante lo sfoggio di lacrime e abiti neri davanti a una bara. Il suo desiderio era quello di essere cremato senza nessuna cerimonia ufficiale. Per lui verrà dunque organizzata una celebrazione privata con la dispersione delle ceneri, che andranno a unirsi a quelle della madre e di Jacques de Bascher, l'amore della sua vita morto nel 1989 di Aids. Nel caso in cui la sua gatta Choupette, che erediterà parte della sua fortuna, fosse morta prima di lui, Karl aveva ordinato di mischiare anche le ceneri del cucciolo con le sue. Il suo "ultimo viaggio" sarà dunque davvero romantico.

50 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views