Kanye West a volto coperto è come il tipo che ti piace senza motivo, che più ti fa aspettare più lo desideri
Immaginate di essere in uno stadio a guardare una partita e di vedere improvvisamente un personaggio strano aggirarsi tra gli spalti, del tutto indifferente all'ambiente circostante. Non è una domanda retorica perché è successo davvero domenica, nel corso del match di Major League tra gli United ed i Columbus Crew. Osservando le immagini dell'evento sorge spontanea la domanda: ma chi indosserebbe mai un piumino in piena estate, tra l'altro col volto coperto da una calza, per fare una passeggiata tra tifosi? Ebbene, il misterioso personaggio in questione era Kanye West, rapper tutt'altro che nuovo ai mascheramenti. Qualcuno dice che sia pazzo, instabile, megalomane, bipolare: ma senza chiamare in causa cartelle cliniche, psicologi e diagnosi si può senza dubbio affermare che in quanto a comunicazione mediatica ha perfettamente capito come funziona il gioco.
Il ritorno in grande stile di Kanye West
A due anni di distanza dal precedente album gospel, sembrava che Kanye West fosse pronto a tornare sulla scena musicale mondiale con un nuovo lavoro. Ma benché sia stato più volte annunciato e persino presentato al pubblico, del nuovo album non c'è ancora traccia. Donda, questo il titolo (era il nome di sua madre morta per le complicanze di un intervento chirurgico) è stato lanciato con un concerto in streaming il 22 luglio. Sembrava che fosse quindi fatta e che ormai fosse imminente la vendita al pubblico: invece i fan si sono dovuti ricredere nuovamente. Il rapper ha fatto retromarcia e l'uscita è slittata ancora, senza alcun motivo dichiarato, dal 23 luglio al 6 agosto 2021. L'anteprima di ascolto si è svolta allo stadio Mercedes-Benz di Atlanta ed è stata trasmessa in streaming su Apple Music. L'artista non si è esibito dal vivo: con la musica in sottofondo, diffusa attraverso degli altoparlanti, si è limitato a farsi vedere su un palcoscenico vuoto, a percorrerlo in lungo e largo senza però mai cantare dinanzi alle oltre 40 mila persone presenti (tra cui la ex moglie Kim Kardashian e i loro figli). I fan sono in trepidante attesa da mesi, ma il loro idolo continua a tenere tutti sulle spine e nel mentre ad attirare su di sé l'attenzione. Le ultime volte che si è fatto vedere in pubblico aveva sempre il volto coperto e un piumino addosso. Perché?
Kanye West mascherato (di nuovo)
Alla sfilata couture di Balenciaga del 7 Luglio Kanye West ha fatto un’apparizione a sorpresa tra la folla, seduto vicino a Lewis Hamilton e Bella Hadid. Il rapper indossava un look che era impossibile passasse inosservato: un pesante piumino nero e un passamontagna dello stesso colore (con la stampa di un felino) che gli copriva interamente la testa. Ai piedi le YEEZY Foam Runner. Il piumino era uno dei capi di YEEZY x Gap, l'esclusiva linea di abbigliamento per uomo e donna da lui creata. La trovata della maschera è stata proposta anche il 17 luglio, in occasione della partita tra Killer 3's e 3's Company all'Orleans Arena, nuovamente con piumino nero. E anche se in una variante di colore diversa, proprio quello è il piumino indossato nuovamente allo stadio di Atlanta, in una sgargiante versione rossa, diventata già un vero e proprio oggetto del desiderio. Il volto coperto potrebbe essere una personalissima interpretazione di Kanye del periodo attuale pandemico, con le mascherine che sono diventate una costante nelle vite di tutti. Potrebbe essere anche una riflessione sulla spersonalizzazione dell'età contemporanea. Lui stesso è reduce da un difficile momento, il divorzio da Kim Kardashian, che potrebbe averlo messo in crisi e aver fatto vacillare le proprie certezze e la propria identità. Ma potrebbe anche non essere nulla di così profondo: una trovata pubblicitaria, proprio come il piumino.
Perché Kanye West si copre il volto
Perché promettere il lancio di un album, per poi non rilasciarlo? Perché organizzare un concerto, per poi non cantare dal vivo? Perché stupire con trovate stilistiche di dubbio senso? Kanye West non è un personaggio banale, ma un artista che ha perfettamente capito come funziona il mondo della musica e l'industria della moda, a cui strizza l'occhio da tempo come testimonial e fashion designer. Non è uno che sale sul palco e canta, limitandosi a questo. Attorno a sé ha creato un universo, la sua stessa vita è di dominio più che pubblico, perennemente sotto i riflettori: la svolta religiosa, l'interesse per la politica (si era persino candidato alle presidenziali USA), il matrimonio e poi il divorzio con Kim Kardashian. È uno degli artisti ad aver venduto più album al mondo ed è forse uno dei pochi a potersi permettere tutta questa attesa crescente. Nulla di nuovo per chi conosce le basi del marketing: l'hype è proprio la strategia secondo cui creare aspettative nei confronti del pubblico, intorno a un prodotto un personaggio o un evento, contribuirebbe a decretarne il successo. Non è sempre così: ci deve essere una fanbase realmente affezionata, si deve essere certi dell'impatto finale, per evitare il danno di immagine e la perdita di credibilità. Ed è questo il caso di Kanye West, che ha dalla sua milioni di fans che pendono dalle sue labbra e che ad ogni trovata bislacca si sentono sempre più legati a lui e sempre più incuriositi. Un po' come quando ti piace un ragazzo che continua a rimandare il primo appuntamento, adducendo motivazioni e spiegazioni profonde e filosofiche, facendoti quasi sentire in colpa perché hai fretta di vederlo. E più lui si allontana senza motivo tu più vuoi farlo tuo. Proprio come i fan di Kanye West e Donda.