Inquinare meno anche a letto: dai preservativi vegani ai sex toys eco, 5 consigli per il sesso green

La sostenibilità ambientale è diventata un imperativo morale sia nelle dinamiche produttive sia nei nostri stili di vita. Soprattutto i più giovani dimostrano di voler cambiare abitudini per la salvaguardia del pianeta: c'è chi abbandona le bottigliette d'acqua a favore della borraccia, chi rinuncia all'auto, chi limita il consumo di carne e chi ha deciso di provare i prodotti ecologici per il ciclo, come la coppetta mestruale. C'è un'altra area in cui possiamo adottare nuove abitudini ma a cui non si pensa mai: la camera da letto. Anche la nostra vita sessuale può essere ecologica: in commercio si trovano sempre più alternative vegan o biodegradabili ai classici preservativi e lubrificanti, e perfino il mercato dei sex toys sta andando in questa direzione. La prima regola? Niente sprechi.
1. I preservativi vegan
I preservativi sono fondamentali per avere rapporti sicuri: prevengono le malattie sessualmente trasmissibili e le gravidanze indesiderate. La prima buona regola da adottare per usarli in modo sostenibile è di non disperderli mai e poi mai nell'ambiente, per esempio gettandoli per terra. Chi vuole fare un passo in avanti può provare le varianti "amiche dell'ambiente" in commercio. Per esempio, esistono i profilattici in lattice vegan friendly perché non utilizzano agenti coagulanti di origine animale oppure in gomme naturali biodegradabili. Fondamentale verificare le certificazioni vegan, prima di acquistarli, e la compatibilità con eventuali lubrificanti.
2. I lubrificanti senza sostanze dannose
Attenzione alle etichette dei lubrificanti: spesso contengono petrolati, parabeni e sostanze chimiche che sono dannose per la salute, oltre che per l'ambiente. In questo caso per le alternative ecologiche non mancano, dai gel vegani a quelle a base d'acqua senza sostanze tossiche. Prima di provare le alternative fai-da-te, come l'olio di cocco, fate attenzione: non tutti gli olii e i gel sono compatibili con i preservativi. Per qualsiasi dubbio, l'ideale è verificare sempre con il proprio ginecologo.
3. I sex toys sostenibili
La maggior parte dei sex toys esistenti è realizzata in plastica, per motivi di comfort e igiene. Sul mercato sono disponibili ottime alternative in acciaio o in vetro, di design e plastic-free. Alcune aziende hanno messo in commercio vibratori realizzati con bioplastiche, quindi riciclabili o addirittura biodegradabili. Esistono perfino sex toys alimentati a energia solare: l'importante è prestare attenzione alla certificazione, rivolgendosi a un negozio specializzato anziché affidarsi a Internet. Chi non è in vena di sperimentare con i materiali alternativi può iniziare prestando attenzione allo smaltimento: alcune aziende permettono di riportarli indietro affinché vengano recuperati o smaltiti in modo sicuro.
4. La regola d'oro: niente sprechi
Vuoi il romanticismo, vuoi la passione, durante i rapporti sessuali a volte ci dimentichiamo le basilari regole di risparmio energetico. Per esempio: fare la doccia in due limita gli sprechi, ma fare sesso sotto la doccia significa usare litri e litri di acqua calda non necessari. Lo stesso discorso vale per i rifiuti: il sesso all'aria aperta è eccitante, ma ricordatevi di portar via preservativi, fazzoletti e qualsiasi rifiuto prodotto prima di tornare a casa.
5. La biancheria in fibre naturali
Attenzione anche agli acquisti compulsivi, come la lingerie sexy ma realizzata in tessuti sintetici: una buona parte delle microplastiche disperse in mare deriva proprio dai lavaggi di questi capi. La regola d'oro è sempre la stessa: comprare solo ciò che è necessario, prestando attenzione alle etichette ed evitando troppi acquisti online e gli imballaggi che ne derivano. Specialmente a letto non facciamoci tentare dal consumismo: la fantasia è lo strumento più efficace e meno inquinante di tutti.