Indivia: le proprietà benefiche dell’ortaggio amarognolo che fa bene all’organismo
L'indivia è un ortaggio ricco di proprietà nutrizionali. Tutti la conoscono per il suo sapore amarognolo e per le foglie arricciate. In pochi invece sanno che è una verdura davvero preziosa per la nostra salute. Il suo nome scientifico è Cichorium endivia, e fa parte, proprio insieme alla cicoria, della famiglia Asteracee. L'indivia si trova in natura in due varianti: l'indivia riccia, che troviamo prevalentemente in inverno ed è caratterizzata da foglie verdi e dai bordi particolarmente arricciati, poi c'è la scarola, il colore va dal giallo del cespo al verde delle foglie, che si presentano leggermente ondulate. Infine abbiamo una variante non naturale, l'indivia belga. Le foglie sono di colore bianco e la forma ricorda quella di un radicchio, ma in questo caso, a differenza delle riccia e della scarola, non si tratta di una varietà spontanea: per far sì che le foglie acquistino il colore che conosciamo e che il cuore dell'insalata diventi più tenero, è necessario che l'indivia belga o di Witloof, termini il suo processo di maturazione al buio, senza nessun contatto con la luce.
I benefici e le proprietà dell'indivia
Come sempre la natura ci viene incontro fornendoci tutto il necessario per non farci trovare impreparati dal repentino cambio di temperature. Infatti l'indivia, una verdura tipicamente invernale, è una fonte preziosa di vitamine per il nostro organismo. Contiene la vitamina A, ovvero retinolo, utile per la pelle e per la vista; la K, che costituisce un importante fattore antiemorragico e infine la vitamina C, importantissimo sostegno per il nostro sistema immunitario, soprattutto in inverno. Inoltre l'indivia è una delle pochissime verdure ad avere un alto contenuto di acido folico, un supporto indispensabile per le donne in gravidanza perché utile per prevenire malformazioni come la spina bifida. L'indivia è anche una verdura particolarmente amata da chi decide di mettersi a dieta per perdere qualche chilo di troppo: contiene un livello di grassi praticamente pari a 0 e al tempo stesso, ha un potere altamente saziante. L'indivia è una fonte di fibre e per questo, chi soffre di irregolarità intestinale, può trarre grandi benefici dal suo consumo. Composta principalmente da acqua, ricchissima di potassio e al tempo stesso povera di magnesio e sodio, l'indivia è una verdura dal potere altamente depurativo, in grado di stimolare fegato e reni, ed è spesso suggerita nella dieta di chi soffre di calcoli renali.
I valori nutrizionali dell'indivia
In una porzione di 100 grammi di indivia, secondo la tabella nutrizionale del Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e analisi dell'economia agraria), troviamo 93 grammi di acqua, 1,6g di fibra totale, 2,7g di carboidrati, 0,9g di proteine, 0,3g di lipidi, e 0 colesterolo. Per quel che riguarda invece i sali minerali e le vitamine, troviamo 380mg di potassio, 10mg di sodio, 93 mg di calcio e 31mg di fosforo. Le calorie infine sono davvero irrisorie: in una porzione di indivia cruda da 100 grammi, ci sono soltanto 16kcal.
Utilizzo dell'indivia in cucina
Come la maggior parte delle verdure anche l'indivia se consumata cruda è in grado di sprigionare la maggior parte dei suoi effetti benefici. Con la cottura c'è infatti il rischio che le sostanze nutritive come vitamine e sali minerali vadano dispersi. Per questo l'ideale è consumarla all'insalata, con l'aggiunta di olio extravergine d'oliva, un altro alleato della salute. L'indivia scarola è molto utilizzato per la preparazione di minestre o come ripieno, ad esempio per la pizza di scarole. Ma l'indivia può anche essere semplice saltata in padella, in questo modo perderà anche quel sapore amarognolo che la contraddistingue e che non tutti amano (in particolare i bambini). Oppure ancora, per cercare di preservare le sue proprietà, può essere cotta al vapore. Infine si presta anche per una cottura alla griglia.